Retroscena Milan: saltato l’affare tra Cardinale ed un nuovo socio

L’ultima rivelazione riguardante il club rossonero è quella di un accordo che avrebbe portato nuovi investimenti e rafforzato la società.

Negli ultimi giorni in casa Milan si sta parlando con una certa frequenza del futuro societario. Nonostante Gerry Cardinale, patron di RedBird Capital Investment, abbia acquisito le quote di maggioranza solo dal 2022, non è da escludere un ulteriore passaggio di consegne.

Cardinale, salta l'affare col socio
Gerry Cardinale ha visto saltare questo potenziale ingresso in società (Lapresse) – Milanlive.it

Non a caso tutte le decisioni recenti del club, anche a livello tecnico, sembra essere state fatte a breve-medio termine. In stand-by la scelta per la panchina, con Stefano Pioli ancora sotto osservazione, così come il ritorno di Zlatan Ibrahimovic solo come consulente RedBird fa pensare che c’è ancora molto da chiarire.

Il punto di svolta potrebbe essere la volontà, anche per scadenze temporali, dell’ex proprietà Elliott Management di lasciare definitivamente il Milan, togliendosi dal ruolo di socio di minoranza. Una condizione che pone Cardinale all’obbligo di trovare un nuovo socio e restituire alla famiglia Singer il prestito.

Cardinale a caccia degli arabi dopo il dietrofront del socio

L’indiscrezione è de La Repubblica, che svela come già in estate Cardinale ed i suoi collaboratori stessero lavorando per portare a Casa Milan un nuovo socio, che avrebbe ‘rimpiazzato’ Elliott nella gestione del club. Il patron statunitense aveva un principio di accordo con l’azienda Kaiser Permanente.

Il socio di minoranza Milan ha fatto dietrofront
Saltato l’accordo tra Cardinale e Kaiser Permanente (Ansa) – Milanlive.it

Parliamo del più grande consorzio americano di assistenza sanitaria integrata, fondato nel 1945 e con un reddito annuale che si aggira attorno ai 95 miliardi di dollari. Un colosso dunque dell’imprenditoria made in USA, che però dopo i primi colloqui positivi si sarebbe tirato fuori dall’affare.

L’intenzione di Cardinale di trovare tra i suoi contatti negli States un nuovo socio di minoranza per gestire al meglio il Milan è dunque naufragata. Ecco perché nelle ultime settimane sembra tutto apparecchiato per un ingresso arabo nel club, o quanto meno RedBird appare pronta a dialogare con i ricchi fondi di investimento che arrivano da oriente.

Confermate, sempre da Enrico Currò di Repubblica, le intenzioni dei presunti investitori sauditi di rivoluzionare il Milan e acquisire da subito il pacchetto di maggioranza del club. Così come il profilo di Roberto De Zerbi come ideale sostituto di Pioli in panchina: l’ex Sassuolo, ora al Brighton, sarebbe l’uomo su cui costruire un nuovo avveniristico progetto.

Gestione cookie