Il futuro di Pioli in rossonero appare segnato, in ogni caso non ci sarà nella prossima stagione: in Italia c’è qualcuno che sta pensando a lui.
Mai come in questo periodo il Milan sta riflettendo sull’esonero di Stefano Pioli. Il recente pareggio contro la Salernitana con annesso ennesimo infortunio muscolare ha fatto infuriare la società. Probabilmente contro il Sassuolo sarà una partita da ultima spiaggia. Senza vittoria, il tecnico verrà probabilmente licenziato.
I dirigenti sono a corto di alternative e questo gioca a favore di Pioli. Non ci sono molti nomi che convincono tra quelli liberi da contratto, per questo potrebbe essere Ignazio Abate il primo candidato a sostituire l’allenatore emiliano. Però, sarebbe un peccato togliere alla Primavera il suo condottiero dato il buonissimo lavoro svolto in queste due stagioni. C’è chi sogna Antonio Conte, ma è difficile convincerlo a subentrare a stagione in corso. Servono un ricco contratto e garanzie importanti per quanto concerne il calciomercato.
Pioli l’estate scorsa ha incassato una grande manifestazione di fiducia da parte del Milan, che più che in passato lo ha direttamente coinvolto nella campagna acquisti. Con il licenziamento di Paolo Maldini e Frederic Massara è iniziato un nuovo corso e il tecnico di Parma ha assunto un ruolo ancora più centrale nel progetto. Purtroppo, sul campo le cose non hanno funzionato come ci si aspettava. Tra tanti infortuni e risultati altalenanti la squadra non è in linea con le aspettative di inizio stagione.
Se l’esonero non si dovesse concretizzare a breve o nei prossimi mesi, è comunque certo che Pioli non rimarrà al Milan nella prossima stagione. Ha un contratto che scade a giugno 2025 e sarà difficile vederlo arrivare fino alla scadenza. Dovrebbe davvero esserci una svolta netta e magari la vittoria di un trofeo importante per evitare la separazione. L’obiettivo minimo è qualificarsi alla prossima Champions League, però non basterà per salvarlo.
Nella lista del club rossonero ci sono diversi profili per il futuro, tra i più citati Thiago Motta del Bologna e Raffaele Palladino del Monza. E cosa farà Pioli in caso di addio al Milan? Certamente la sua intenzione è quella di continuare ad allenare e potrebbe avere richieste sia in Italia sia all’estero. Tra i nomi quotati dalla Sisal per la panchina del Napoli c’è anche il suo. È quotato a 12 come Palladino: viene dopo Antonio Conte (4), Walter Mazzarri (6), Francesco Farioli (6), Fabio Cannavaro (7,5), Thiago Motta (7,5), Vincenzo Italiano (7,5), Igor Tudor (9), Christophe Galtier (9). Aurelio De Laurentiis si farà avanti per Pioli?