La Repubblica riporta indiscrezioni cruciali sul Milan e Stefano Pioli. Il club era pronto ad affidare la panchina ad un nuovo tecnico. Due i nomi che avevano convinto.
Stefano Pioli è ancora l’allenatore del Milan. Nonostante la miriade di infortuni e i risultati tutt’altro che convincenti, il club rossonero ha deciso di rinnovare la fiducia al tecnico emiliano. Contemporaneamente, però, sono pronosticati profondi cambiamenti a Milanello, rivolti essenzialmente a migliorare lo staff tecnico e atletico. Lecito, più che lecito. Il Milan soffre di un gravissimo problema legato agli infortuni, e qualcosa andrà per forza modificato.
Dopo il pareggio contro la Salernitana, e l’infortunio di Fikayo Tomori – il 30esimo della stagione – si pensava che il vaso fosse traboccato. Insomma, ci si è stupiti di come Stefano Pioli sia stato in realtà confermato alla guida della squadra rossonera, che sin qui non sta rispettando alcuna aspettativa nonostante il dispendioso mercato estivo. Sono state fatte diverse congetture. Secondo le fonti più accreditate, è in primis la mancanza di alternative valide a tenere saldo in panchina Pioli.
Si è tanto parlato della possibilità di promuovere in Prima Squadra Ignazio Abate dalla Primavera. Ma l’allenatore, ex Milan, non è forse ritenuto ancora pronto per una sfida così di livello. In realtà, secondo quanto sottolinea La Repubblica, il club rossonero aveva già individuato mesi fa il sostituto di Stefano Pioli. Nello specifico, si è pensato a due profili.
Milan, l’idea dell’esonero nasce mesi fa
La Repubblica descrive oggi la figura di Stefano Pioli come un uomo totalmente solo a Milanello, privato della fiducia della dirigenza e probabilmente anche dei suoi giocatori. Perché allora è ancora in panchina? La fonte conferma che al momento, come accennato, è la mancanza di alternative ad Ignazio Abate a mantenere l’emiliano alla guida della squadra. Insomma, il Milan non vuole rischiare di affidarsi a figure non adatte e per questo sta temporeggiando. Ma, il club già settimane fa avrebbe optato per l’esonero e per l’inserimento di un nuovo allenatore. Lo rivela La Repubblica. I candidati erano due, entrambi sfumati.
Sì, il Milan avrebbe tentato di ingaggiare in panchina l’ex Paris Saint Germain Chrtistophe Galtier o l’ex River Plate Marcelo Gallardo. Ma, il primo ha accettato la ricca offerta dal Qatar, mentre il secondo dall’Arabia Saudita. Difficile per il club rossonero pareggiare le proposte, impossibile. Dunque, solo in questo modo, secondo La Repubblica, Stefano Pioli si sarebbe salvato dal licenziamento. Cosa accadrà nel vicino futuro resta una grossa incognita.