Il Milan è alla ricerca disperata di rinforzi per la difesa dopo l’infortunio di Tomori. L’ultima idea arriva dal Psg: in prestito si può fare
Ieri l’ennesima stangata: lesione mio-tendinea del bicipite femorale destro per Fikayo Tomori e almeno un mese e mezzo di stop, se non due. L’inglese era uno dei pochi a non essersi ancora infortunato: i “sopravvisuti” sono solo sei: Mirante, Reijnders, Giroud, Florenzi, Adli, Romero. La gravità dello stop dell’ex Chelsea vale però doppio: al momento Kjaer è l’unico difensore della prima squadra a disposizione. Per fortuna il mercato di gennaio è alle porte.
Pochi giorni e si apriranno le danze. E per Moncada e D’Ottavio sarà un Natale di lavoro perché sarà fondamentale mettere a disposizione di Pioli almeno un difensore subito i primi giorni di gennaio. Il rientro dal prestito di Matteo Gabbia, che non ha giocato tantissimo finora al Villarreal, è una delle ipotesi più accreditate ma non basta. I rossoneri hanno bisogno di almeno un altro per far fronte ad un’emergenza che durerà ancora per molto tempo. I dirigenti hanno vaire ipotesi sul tavolo. Clement Lenglet è uno dei primi nomi della lista ma non è l’unico; piace anche Thilo Kherer, anche lui cercato anche in passato. Ma c’è un’altra idea che arriva direttamente dal Psg: ha giocato poco finora e in prestito potrebbe essere liberato.
Dal Psg al Milan: operazione in prestito
Acquistato nell’estate del 2022 per circa 15 milioni, Nordi Mukiele non ha trovato molto spazio finora nel Psg di Luis Enrique. Difensore duttile, che predilige la fascia destra ma che all’occorrenza può fare anche il centrale. Una caratteristica, quella della versatilità, che il Milan ricerca volentieri. Non è un caso se fra gli obiettivi c’è anche Kelly del Bournemouth, anche lui in grado di ricoprire tutti i ruoli della difesa.
In un Milan che cambia posizioni in campo e che imposta spesso con un tre più due, il francese potrebbe ricoprire anche il ruolo di braccetto a destra, forse il più adatto per le sue caratteristiche. Insomma, Mukiele è sicuramente un giocatore validissimo e di grandi qualità; classe 1997, potrebbe rilanciarsi in rossonero dopo l’esperienza negativa al Psg, ma l’operazione è possibile solo ad una condizione. Se i parigini dovessero aprire al prestito, allora si può fare. Il motivo è legato anche allo stipendio del giocatore. Che, nonostante lo scarso utilizzo, è uno dei più pagati di tutta la Ligue 1 con un contratto da 10 milioni a stagione. Una delle tante follie del Psg che rendono poi complicato le cessioni degli esuberi. Il Milan ci proverà ma è un’operazione complicatissima per diversi aspetti. La pista più probabile resta Lenglet (se il Barcellona dovesse partecipare al pagamento dello stipendio) e Kelly (che si libererà a zero a giugno e il Milan potrebbe anticiparlo con un piccolo indennizzo).