L’infortunio di Fikayo Tomori complica ampiamente la vita alla difesa di Stefano Pioli. Un vero e proprio tassello portante verrà a mancare.
Il pareggio contro la Salernitana di venerdì scorso ha portato al Milan anche un’altra brutta notizia, oltre a quella relativa alla prestazione poco convincente. Ovvero l’ennesimo grave infortunio muscolare della stagione.
Un’annata da incubo a livello muscolare per i calciatori rossoneri. L’ultimo a fermarsi è stato Fikayo Tomori, vera e propria roccia difensiva del Milan. Uno dei pochi finora a non essere incappato nei numerosi e sventurati problemi fisici di cui soffre l’intera squadra di Stefano Pioli.
Il responso odierno degli esami strumentali è stato ancora peggiore: lesione miotendinea del bicipite femorale destro. Praticamente lo stesso infortunio subito dal compagno di reparto Malick Thiaw il mese scorso. Ciò significa almeno due mesi di stop e circa otto-nove partite che l’inglese salterà, a cominciare da Milan-Sassuolo del 30 dicembre prossimo.
Non che la difesa del Milan in questa stagione stia avendo un rendimento ineccepibile, ma senza Tomori in campo il rischio è quello di ulteriori difficoltà strutturali. L’ex Chelsea è infatti una colonna portante, un difensore di grande affidabilità e rendimento che però mancherà per circa due mesi.
Un esempio arriva dall’unica partita che finora Tomori aveva saltato. Ovvero il derby Inter-Milan dello scorso 16 settembre. L’inglese saltò il match per squalifica, dopo l’espulsione subita contro la Roma nella giornata precedente. I rossoneri, senza la qualità e il senso della posizione di Tomori, crollarono letteralmente, subendo un terribile 1-5 dai rivali cittadini.
Situazione simile anche nella scorsa stagione. Senza Tomori, nel 2022-2023, in campionato il Milan ha subito tre sconfitte devastanti (contro Lazio, Sassuolo e Inter), oltre ad un pari con la Cremonese ed una sola vittoria sul Torino. Il bilancio generale non lascia spazio ad interpretazioni: nelle 15 gare saltate in Serie A da Tomori dal 2021 ad oggi, il Milan ha racimolato 8 sconfitte, 4 pareggi e soltanto 3 vittorie.
Pioli dovrà correre ai ripari immediatamente, in attesa di aiuti obbligati dal mercato di gennaio. Il tecnico rossonero ha recuperato il giovane Marco Pellegrino dopo la distorsione alla caviglia e può contare sull’esperienza del veterano Simon Kjaer. Senza dimenticare il talento Jan-Carlo Simic, che ha già debuttato con gol contro il Monza. Occhio però a soluzioni alternative, come l’utilizzo della difesa a tre o l’adattamento al centro di altri elementi, come Theo Hernandez o Rade Krunic.