I dati statistici non mentono: la difesa del Milan non ha mai subìto così tante reti come nell’anno solare 2023
C’è l’elevato numero di gare disputate, dovuto inizialmente al fitto calendario post Mondiale 2022 e anche all’ottimo percorso del Milan in Champions League, interrottosi alle semifinali. C’è anche l’elevatissimo numero di infortuni che ha colpito un po’ tutti i reparti ma in particolar modo la difesa, che ormai consta di un solo centrale di ruolo disponibile (peraltro reduce anch’egli da un lungo stop). Ci sarebbero delle attenuanti, insomma. Ma ci sono anche i freddi numeri. Che purtroppo non mentono.
Dopo aver constatato come, relativamente ai campionati iniziati sotto la guida di Stefano Pioli – escludendo quindi dal computo il 2019/20, quando era subentrato a Marco Giampaolo – l’attuale stagione abbia visto la partenza più deficitaria del Milan in termini di differenza reti e di distacco dalla capolista, le statistiche inchiodano la gestione del tecnico parmigiano anche su un altro aspetto.
Una difficoltà esplosa per la prima volta in tutto il suo fragore proprio all’alba del 2023, quando i rossoneri imbarcavano acqua da tutte le parti subendo addirittura tre reti in Supercoppa dall’Inter, quattro gol dalla Lazio e cinque (per di più in casa) dal Sassuolo.
Fu quella la prima volta in cui la figura di Stefano Pioli – portato in trionfo appena 8 mesi prima come uno dei principali artefici del 19esimo scudetto – veniva messa pesantemente in discussione. Il successivo cambio di modulo e l’esplosione ad alti livelli di un talento come Malick Thiaw permisero poi di avere dei numeri più lusinghieri di quelli fatti registrare nel gennaio nero, ma qualcosa, evidentemente, si era rotto irrimediabilmente.
Milan, difesa colabrodo nel 2023
A supporto di quanto appena dichiarato, riportiamo un dato statistico – fornito dal portale Opta – che non mente. E che non tiene nemmeno ovviamente in conto l’ultima gara del 2023, quella che vedrà i rossoneri ospitare il Sassuolo affamato di punti tra le mura amiche di San Siro.
Ad oggi, dopo Salerno, il Milan ha incassato la bellezza di 64 gol in tutte le competizioni nell’anno solare che volge al termine. Un dato che non ha precedenti scorrendo le statistiche delle precedenti stagioni, sempre relativamente alla trasversalità del conteggio.
Il fatto che all’appello manchi ancora una partita che evoca ricordi terribili alla memoria di tutti i tifosi milanisti – nello scorso 29 gennaio la formazione neroverde ne fece 5 al Milan al ‘Meazza’ – lascia pensare che il dato potrebbe essere anche peggiorare. La rabberciata compagine meneghina è chiamata al riscatto in un match che potrebbe essere decisivo anche per l’immediato futuro del tecnico Stefano Pioli.