Il Milan deve risolvere al più presto la questione rinnovo legata ad un dei suoi giocatori migliori: le richiesta non mancano, ma il Diavolo vuole blindarlo
Lo scorso anno di questi tempi, era Rafa Leao a riempire le pagine di tutti i giornali sportivi: il suo futuro non era certo, con una firma sul rinnovo che tardava ad arrivare.
Gli incastri erano davvero difficili, ma il lavoro della dirigenza rossonera, vecchia e presente, ha permesso al Diavolo di blindare il suo giocatore migliore con un contratto lunghissimo. Leao non appare più problema, anche se un club dovesse presentarsi pagando la clausola da 175 milioni di euro, avendo il benestare del giocatore, nulla si potrebbe fare.
Oggi le luci dei riflettori sono puntati, invece, su Mike Maignan. Il portiere francese ha dimostrato di essere determinante al pari dell’attaccante: non c’è partita in cui l’ex Lille non fa la differenza. I punti portati a casa dal numero uno della Nazionale di Deschamps non si contano più.
Maignan guadagna 3,2 milioni di euro netti a stagione. Uno stipendio importante, ma ancora lontano da quello percepito da Leao o da altri top al Milan. Il contratto del giocatore scade il 30 giugno 2026 e l’obiettivo è quello di blindarlo il prima possibile. La dirigenza rossonera ha manifestato ottimismo in merito e sta lavorando con l’entourage del portiere per riuscire a trovare un accordo.
Milan, incontro con l’entourage: diverse squadre in agguato
Come scrive stamani La Gazzetta dello Sport la trattativa non è entrata ancora nel vivo, ma ci sarebbero stati degli incontri tra la dirigenza del Milan e l’agente di Maignan.
Il club di via Aldo Rossi è pronto a riconoscergli uno stipendio da top player, ma bisognerà capire se basterà. Difficile che il Milan decida di andare oltre lo stipendio percepito da Leao, che guadagna una base di 5/6 milioni di euro più bonus. Un’offerta che potrebbe risultare allettante.
Sullo sfondo restano i top team europei, pronti ad acquistare Maignan, riempiendolo d’oro. Piace in Inghilterra, al Chelsea, che ci aveva provato in estate, ma anche al Manchester United, non proprio soddisfatta di Onana. Le insidie maggiori, però, sembrano essere rappresentate dal Psg, che potrebbe decidere di riportarlo a casa, e dal Bayern Monaco.