Dopo le magie in Coppa Italia, tutte le attenzioni di mercato sono rivolte all’attaccante olandese: il Bayern ha in mano un’arma segreta
Potrebbero parlare anche solo le cifre. Ragguardevoli a dir poco. Ma sarebbe il caso di vederlo all’opera dal vivo per comprendere meglio di che razza di talento si tratti. Quello che ha fatto in pochi minuti Joshua Zirkzee in uno dei palcoscenici più prestigiosi d’Italia – San Siro, la Scala del Calcio per antonomasia – nella gara di Coppa Italia del suo Bologna contro l’Inter è il manifesto di un calciatore che sembra davvero tornato quel fenomeno che aveva incantato l’Europa da giovanissimo con la maglia del Bayern Monaco.
Nemmeno a farlo apposta, ancor prima che si producesse nel fantastico colpo di tacco volante a liberare la battuta al volo di Beukema per il gol del pareggio, e prima dell’irriverente tunnel fatto a centrocampo a Francesco Acerbi, preludio all’assist vincente per l’accorrente Ndoye, il telecronista di Mediaset Riccardo Trevisani lo aveva già dipinto come ‘Un qualcosa di diverso. Uno che fa un altro sport’, preconizzando per lui un possibile futuro al Real Madrid, per quanto sia forte. Anzi fortissimo.
Il Bayern, che ne aveva coltivato il talento sin da quando Joshua aveva 16 anni, ci ha messo un po’ per accettare che forse quella luce si stava spegnendo. Eh si perché l’olandese, dopo le prime incredibili gare con la prima squadra bavarese, si era progressivamente perso. I prestiti al Parma e all’Anderlecht avevano avuto degli esiti un po’ contraddittori.
Sebbene già in Belgio si era visto qualcosa del vecchio Zirkzee. Fino ad arrivare alla cessione definitiva al Bologna, nell’estate del 2022, quando l’abile neo Direttore dell’area sportiva Giovanni Sartori lo acquistò a titolo definitivo per 8,5 milioni, dimostrando di non essersi affatto dimenticato delle sue immense qualità. Peccato che anche i suoi vecchi mentori, in quel di Monaco, si erano lasciato una porta aperta. Anzi due.
Il Bayern ha l’ultima parola su Zirkzee
Nelle ultime settimane il nome di Zirkzee è stato inevitabilmente associato a tutte le big del nostro calcio: Milan, Juventus ed Inter hanno chiesto informazioni al club felsineo, che si è limitato ad alzare un muro sulla possibile cessione del calciatore. Anche perché, particolare emerso da quando l’attaccante sta facendo faville in Italia, i tedeschi possono vantare una percentuale del 50% sulla futura rivendita del calciatore in caso di plusvalenza. Che è scontata, considerando che l’olandese vale già almeno 50 milioni (cifra destinata a salire ancor di più). In sostanza è come se il Bayern Monaco potesse riportare il talento a casa per la metà del suo valore sempre, qualora decidesse di farlo.
Ma non è tutto. Proprio il giorno dopo le prodezze di San Siro, l’esperto di mercato Nicolò Schira ha rivelato che il Bayern Monaco avrebbe un diritto di recompra sul giocatore: un’agevolazione aggiuntiva rispetto alla già invidiabile clausola sulla rivendita.
Già, la clausola. Quella vera, quella che consente a chiunque di strappare il calciatore al Bologna, è fissata a 40 milioni di euro. Ma sarà esercitabile dal 30 giugno del 2024. Chissà quali e quante altre perle potrà ancora regalare il centravanti da oggi al prossimo giugno…