Tommaso Pobega dovrà stare fermo a lungo dopo l’intervento all’anca. Vediamo come cambiano le strategie del centrocampo rossonero.
Il centrocampo sembrava essere l’unico reparto senza emergenze all’interno della rosa del Milan. Mentre la difesa è ricca di calciatori infortunati a lungo termine e l’attacco non convince al 100%, in mezzo al campo mister Pioli sembrava piuttosto sereno e soddisfatto degli elementi a disposizione.
Situazione però che si è complicata improvvisamente, per via dell’infortunio non semplice di Tommaso Pobega. Oggi il mediano cresciuto nel club rossonero si è operato per la riparazione del tendine retto femorale sinistro. Stop di circa 4 mesi per l’ex Torino e dunque il Milan perderà nella fase clou della stagione un altro tassello.
Potrebbe dunque cambiare l’egemonia del centrocampo rossonero, in vista della sessione di riparazione a gennaio. Le strade per il Milan sono due: insistere con i giocatori che già si hanno, convincendo dunque qualcuno a restare. Oppure intervenire con un nuovo innesto in mediana.
Milan, centrocampo in emergenza: le mosse per gennaio
La prima opzione è dunque quella di non fare operazioni in entrata, bensì recuperare un centrocampista che nelle ultime settimane è sembrato un separato in casa. Ovvero Rade Krunic, mediano tuttofare che stranamente da titolare per Pioli è divenuto solo una sesta-settima scelta.
In molti erano convinti di una partenza a gennaio di Krunic, finito da tempo sul taccuino di Fenerbahce e Lione. Ma con l’infortunio di Pobega non è da escludere che il bosniaco possa recuperare spazio e terreno e posticipare ogni decisione futura all’estate 2024. Krunic potrebbe convincersi a rimanere, viste le caratteristiche duttili che farebbero comodo ancora oggi.
Nel caso in cui la situazione di Krunic fosse invece poco recuperabile, per via dello scarso minutaggio concessogli di recente, il Milan potrebbe seriamente sondare il terreno per un nuovo centrocampista a gennaio. Diversi i profili sondati già nelle scorse settimane dal talent-scout Moncada.
L’ultimo nome uscito è quello di Samuele Ricci del Torino, giocatore che a Milanello piace da tempo ma che il Torino non svende a cifre basse. Oppure il talento tedesco Assan Ouedraogo, classe 2006 dello Schalke 04 del quale Moncada ha fornito report positivi ed entusiastici. Ora bisognerà valutare quale calciatore farebbe più comodo al Milan a partire da gennaio per rimpiazzare Pobega e dare una mano da subito al gioco rossonero.