Nuove dichiarazioni di Tijjani Reijnders, centrocampista del Milan, che ha svelato di aver preferito il Milan ad una big internazionale.
È stato uno dei colpi di mercato più intriganti della scorsa estate. Il Milan lo ha strappato all’AZ Alkmaar con un investimento molto importante, puntando forte sulle sue qualità tecniche e di prospettiva.
Finalmente Tijjani Reijnders si sta prendendo sulle spalle il centrocampo del Milan. Dopo i mesi di assestamento e qualche equivoco tattico di troppo, il mediano olandese è finalmente nella forma fisica e mentale giusta. Lo dimostra lo splendido gol segnato domenica scorsa al Monza, che ha determinato il successo per 3-0 interno.
Un calciatore che sa fare tutto, come visto da quando è arrivato a Milanello. Mediano, regista, mezzala e persino trequartista. Reijnders sta cercando ancora la posizione ideale, anche se in un’intervista a Voetbal International ha svelato dove lo vuole vedere mister Pioli: “Il Milan mi ha studiato e seguito, l’allenatore sapeva cosa potevo dare alla squadra ed è stato molto chiaro anche sul mio ruolo di centrocampista offensivo. Pioli ha una mentalità offensiva, gran parte del suo materiale di allenamento è incentrato sulle soluzioni calcistiche e su come liberarsi dalla pressione”.
Reijnders, la tentazione Barça e gli obiettivi in rossonero
Dunque uno dei motivi che ha convinto Reijnders ha sposare il progetto Milan è stato il modo in cui mister Pioli ha voluto schierarlo, dandogli più libertà e compiti offensivi. Al contrario del piano di un altro top club europeo che lo ha cercato durante l’ultima sessione di mercato.
Reijnders avrebbe detto no al Barcellona, squadra d’élite del calcio spagnolo: “Volevo giocare in un campionato importante, ma avevo diversi criteri di scelta. Il ruolo che aveva in mente il Barcellona era poco adatto alle mie caratteristiche. Mi esprimo meglio nella metà campo offensiva e nel fare la spola avanti e indietro. In termini di dimensioni del club, Milan e Barcellona sono nella stessa categoria.”
Oggi Reijnders sembra dunque convinto della scelta rossonera, come confermato nell’intervista: “Mi trovo molto bene, anche se in un club come il Milan devi sempre metterti alla prova. Ho legato molto con Loftus-Cheek, anche per via dell’inglese. Ma mi sono trovato subito anche con Pulisic, Thiaw e tanti altri ragazzi”.
Infine gli obiettivi personali e di squadra: “La fame di successi fa parte del dna di questo club. In questa stagione c’è un duello in più: sia Milan che Inter vogliono arrivare al 20° scudetto, essere i primi a mettere la seconda stella. L’intenzione è di riportare il Milan ai vecchi tempi gloriosi”.