Il presidente del Real Madrid ha espresso la propria soddisfazione per la sentenza della CGUE e ha annunciato una rivoluzione
Oggi si tratta di un giorno molto importante per il calcio europeo e mondiale perché la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha evidenziato la posizione monopolistica di UEFA e FIFA, accogliendo così la proposta di portare avanti il progetto Superlega.
A capo del progetto c’è di sicuro il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, uno dei più attivi da questo punto di vista, insieme al Barcellona. Il patron dei Blancos ha accolto con entusiasmo la sentenza e ha parlato di un futuro completamente diverso per il calcio europeo. Lo ha fatto con una dichiarazione istituzionale tramite il canale ufficiale del club madrileno.
“Accogliamo con enorme soddisfazione la sentenza della CGUE – spiega Perez. – Si tratta di una decisione di portata storica. Il calcio europeo non sarà mai un monopolio, e da oggi i club saranno padroni del proprio destino. Ci riteniamo capaci di promuovere le competizioni che consideriamo. L’Europa della libertà ha trionfato”.
A questo punto Florentino Perez ha spiegato che a trionfare è stata la libertà, contro un organo come la UEFA che per troppi anni ha comandato il calcio europeo.
Queste le frasi del presidente dei Galactocos: “Diritto, ragione e libertà prevalgono. 70 anni fa abbiamo fatto un passo da gigante con la creazione della Coppa Campioni e ora abbiamo il dovere di dare la spinta di cui il calcio ha bisogno”. Si ricorderà di certo l’opposizione in massa al progetto Superlega qualche anno fa, considerato non meritocratico e fuori da ogni principio dello sport.
Eppure Perez parla in questi termini della Superlega: “Sarà aperta a tutti, imporrà lo sport di merito e il rispetto del fai play finanziario. Tutelerà i giocatori ed entusiasmerà i tifosi. Siamo all’inizio di una nuova era, potremo lavorare liberamente e senza minacce, con l’obiettivo di innovare e migliorare il calcio. Da oggi il presente e il futuro sono finalmente nelle mani dei club e dei tifosi“.