La prima volta che Moncada ha visto Leao: “Era di un altro pianeta”

Le parole del direttore tecnico del Milan sull’attaccante portoghese nell’intervista ai canali ufficiali dei rossoneri

In tanti hanno ascoltato l’intervista di Geoffrey Moncada sui canali ufficiali del Milan. L’attuale direttore tecnico del club rossonero si è raccontato a 360 gradi parlando della sua storia professionale e delle sue idee.

Le parole di Moncada su Leao
Le parole di Moncada su Rafael Leao nel corso dell’intervista (AC Milan) – Milanlive.it

Arrivato come capo dell’area scouting dal Monaco nel 2019, Moncada è diventato una figura sempre più centrale nella società di via Aldo Rossi. In estate, con l’addio della coppia Maldini-Massara è diventato il direttore tecnico del Diavolo e adesso ricopre un ruolo chiave a Milanello. Il dirigente francese ha sempre agito a fari spento, rilasciando poche dichiarazioni, ma stavolta ha trattato numerosi temi nell’intervista.

Fra questi temi non poteva mancare un pensiero sul gioiello del Milan, Rafael Leao. Moncada ha raccontato quando è stata la prima volta che lo ha visto giocare: “Lavoravo al Monaco e ho preparato un planning sul Portogallo, a Lisbona. Lì c’era una partita del campionato Primavera dello Sporting contro il Belenenses. Non c’erano video e dati sui giocatori, bisognava andare sul campo. Ho visto un numero 10, alto, veloce, forte e tecnico, con un talento incredibile. Poi lo abbiamo seguito, ma non ha fatto sempre bene”.

Le parole di Moncada su Leao

Il classe 1999 alla fine è approdato in Ligue 1 ma non al Monaco, bensì al Lille. In Francia ha fatto vedere degli sprazzi della sua classe e del suo potenziale, tanto che il Milan lo ha portato in Italia per una cifra molto importante.

Le parole di Moncada su Leao
Le parole di Moncada su Rafael Leao nel corso dell’intervista (Lapresse) – Milanlive.it

Moncada era sicuro del suo valore e conferma i suoi miglioramenti attuali: “Quando un giocatore fa bene in Youth League è facile dire che farà carriera. Leao ha fatto troppo bene in quella competizione, era di un altro pianeta. E tutto il mondo dello scouting lo ha visto. Ora gioca bene e sono contento, è cresciuto facendo un grande step. Una benedizione, dunque, da parte di Moncada a Leao.

Il dirigente ha poi parlato di tanti altri argomenti, dalla chiamata rossonera alla metodologia con cui vengono scelti i calciatori. Moncada spiega infine anche tutto il suo lavoro quotidiano al Milan e l’importanza della figura di Giorgio Furlani, che lo aiuta e si confronta con lui ogni giorno.

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