Milan, Bennacer: “Se l’Algeria chiama, io rispondo. Ibrahimovic ci darà qualcosa in più”

Ismael Bennacer ha parlato direttamente da Casa Milan in occasione del Meet&Greet del club rossonero. Tutte le sue dichiarazioni di seguito.

Ismael Bennacer si è recato a Casa Milan questo pomeriggio per partecipare al Meet&Greet del club rossonero: uno speciale evento che dà la possibilità ad alcuni tifosi di incontrare un calciatore di Pioli con cui scattare qualche foto e farsi firmare un autografo. Ebbene, oggi l’ospite d’onore era proprio Isma Bennacer, il centrocampista del Milan da pochissimo rientrato dal longevo e pesante infortunio. Ricordiamo infatti che l’algerino si è fermato lo scorso maggio per un grave problema al ginocchio. C’è voluto l’intervento chirurgico per sistemare le cose, ma chiaramente i tempi di recupero sono stati molto lunghi.

Bennacer, l'intervista a Casa Milan
Bennacer, l’intervista a Casa Milan (MilanLive.it)

Adesso, Benna è tornato in campo, e potrebbe anche prendere parte alla Coppa d’Africa con la sua Algeria in programma nel mese di gennaio. Uno scenario che preoccupa e spaventa l’ambiente rossonero e tutti i suoi tifosi. Proprio di questo, e tanto altro, ha parlato Bennacer ai microfoni dei giornalisti prima del Meet&Greet a Casa Milan. Di seguito tutte le sue dichiarazioni.

Bennacer: “Felici di avere Ibra di nuovo con noi”

Ismael ha innanzitutto parlato del suo stato di forma: “Sto bene, sto molto bene. Sono contento di questi minuti in campo, e a poco a poco ritroverò il ritmo. Al ginocchio non sento nulla, quindi bene così”.

Il centrocampista ha riposato sulla possibilità di partire da titolare nella prossima contro la Salernitana: “Si potrei partire anche da titolare, ma questo vedremo. La cosa importante è che sto bene. Sto lavorando tanto in allenamento anche se in ogni partita il ritmo è diverso. Questo lo riprenderò piano piano”.

Bennacer, l'intervista a Casa Milan
Bennacer, l’intervista a Casa Milan (acmilan.com) – MilanLive.it

Bennacer ha saltato la Champions League, ma da febbraio, se tutto andrà bene, potrà dare il suo contributo in Europa League. Lui si è detto prontissimo: “Si è vero, non ho potuto dare il mio contributo alla squadra in Champions League. Ma adesso siamo in Europa League, una competizione molto importante. Io farò il massimo per aiutare la mia squadra ad andare più in fondo possibile”.

Tema cruciale la Coppa d’Africa. L’algerino ha fatto ben intendere le sue intenzioni: “Non sono ancora uscite le convocazioni, quindi non lo so. Ma per un calciatore è difficile rifiutare la chiamata della propria Nazionale, soprattutto se stai bene. Non ho messo io la Coppa d’Africa a gennaio. Ma se verrò convocato sarò a disposizione”.

Bennacer parla di Ibrahimovic e del centrocampo rossonero

Non poteva mancare un accenno di Isma sul ritorno di Ibrahimovic da dirigente al Milan: “Ibra resta sempre Ibra anche se non è in campo. Lui ci può aiutare con la sua mentalità vincente. E sarà bello per noi averlo vicino”.

Bennacer ha anche espresso il suo desiderio in vista dell’inizio del nuovo anno. Uno per sé stesso e uno per il Milan: “Il mio desiderio è tornare in forma più di prima. Se sto bene aiuterò la squadra come posso. Per il Milan mi auguro il meglio possibile. Abbiamo ancora qualche competizione in cui giocarcela. Campionato, Europa League, Coppa. Faremo il massimo per andare fino in fondo”.

Il centrocampo del Milan è molto cambiato rispetto allo scorso anno. Lo sa bene Bennacer, che è contento di giocare insieme ai vari Loftus, Reijnders e Musah: “Abbiamo giocatori diversi e poi loro sono molto molto forti a centrocampo. Possono aggiungere qualcosa di diverso per la squadra. Sono contento di giocare con questo tipo di giocatori”.

Ismael può anche giocare da mezz’ala? Lui non si pone limiti: “Io mi metto dove il mister avrà bisogno. Se mi sento bene so fare tutto per la squadra”.

Infine, un carino retroscena sullo scambio dei regali a Milanello. Ecco cosa ha ricevuto e regalato Ismael: “Io ho ricevuto un profumo da Loftus. Ho regalato un Lego ad un’analista video della squadra. E’ stato molto bello, un momento che ci ha unito ed è stato importante”.

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