Il tecnico rossonero, oltre alla gioia per la ritrovata vittoria in campionato, incassa con soddisfazione una gradita sorpresa
“Il calcio è la cosa più importante delle cose meno importanti“, disse anni fa Arrigo Sacchi, uno che la storia del calcio ha contribuito a scriverla. E per fortuna coi colori rossoneri, portandoli sul tetto d’Europa e del mondo. La massima è certamente condivisa anche da Stefano Pioli, che per lo meno in Italia ha già dimostrato di elevare i rossoneri ad inaspettati quanto meritati trionfi.
Il tecnico parmigiano, che ha ripreso ossigeno grazie alla doppia vittoria in Champions e in campionato, avrà certamente avuto una stretta al cuore quando ha scartato il regalo a lui destinato da un suo giocatore misterioso. Già, ma perché non si conosce l’identità dell’atleta che si è presentato a Milanello con la gradita sorpresa? Perchè tutto fa parte di un gioco – molto in voga in questo periodo storico tra i gruppi amicali ma anche familiari – proposto dal team manager Alberto Maragon. Ma andiamo con ordine.
Circa un mese fa, l’accompagnatore di campo della squadra rossonera aveva lanciato l’idea dell’amico invisibile, facendo estrarre ad ogni calciatore un biglietto con il nome (casuale) di un componente della squadra a cui fare un regalo per Natale. Ovviamente nessun destinatario avrebbe mai potuto sapere chi gli avrebbe fatto il regalo. Chiunque avrebbe potuto aspettarsi di tutto. A Pioli il gioco ha riservato una sorpresa strappalacrime.
Pioli, mai regalo fu più gradito: cosa ha scartato il tecnico
Come riferito dalla redazione di Sky Sport, oggi a Milanello è stato il momento di scartare i doni decisi dalla precedente assegnazione. Tra chi ha ricevuto un viaggio a Disneyland per tutta la famiglia, o profumi introvabili sul mercato, c’è stato spazio anche per gli affetti familiari. Quelli che hanno colpito il cuore del tecnico.
A Pioli è stata infatti donata una cornice con tutte le foto dei suoi tre nipoti e la scritta ‘Nonno sei fantastico‘. L’allenatore del Milan ha sempre pubblicizzato il suo grande legame con i piccoli Vittorio e Teo – figli della primogenita Carlotta – e dell’ultima arrivata, Ginevra – nata il giorno dopo Milan-PSG e figlia di Gianmarco Pioli, match analyst dei meneghini e a sua volta figlio di Stefano.
Restò celebre il gesto ‘tre‘ che il tecnico fece con la mano all’uscita da Milanello appena ricevuta la notizia della nascita di Ginevra: tutti in un primo momento avevano pensato che l’allenatore si riferisse ai tre punti conquistati contro i parigini, ma il gesto stava in realtà a significare che era appena diventato nonno per la terza volta. ‘Non c’è solo il calcio nella vita di un uomo’, avrebbe detto Arrigo Sacchi.