Al Milan stanno pensando seriamente ad una nuova squadra, come fatto da Juventus e Atalanta. Il punto della situazione
Nonostante gli infortuni è stata una giornata più che positiva per il Milan di Stefano Pioli. Tutto è davvero andato per il verso giusto: il tecnico è riuscito ad avere la meglio di Palladino, battuto anche sul piano del gioco, con scelte che lo hanno messo in difficoltà.
Il Diavolo ha anche mantenuto la porta inviolata e mandato in gol il giovanissimo Jan-Carlo Simic, che conferma come il settore giovanile stia lavorando davvero bene. Nelle ultime partite, per via della grande emergenza, Pioli ha avuto modo di far esordire Francesco Camarda, ma sono scesi in campo Chaka Traore e Bartesaghi. Ieri, se non ci fossero stati altri infortuni, sarebbe toccato a Jimenez fare il suo esordio a San Siro con la maglia della prima squadra. I giovani al Milan stanno crescendo davvero bene e ce ne sono altri pronti ad esplodere: è il caso d Liberali o di Cuenca, ma le attenzioni sono puntate soprattutto su Zeroli, capitano della Primavera di Ignazio Abate. Si allenano con la prima squadra, poi, anche Lapo Nava e Nsiala, anche se non hanno ancora messo minuti nelle gambe.
Il progetto giovani sta dunque andando avanti e crescendo davvero bene. Il Milan ci ha lavorato tanto e ora ne sta raccogliendo i frutti.
Ma c’è la possibilità di provare a migliorare ulteriormente, con la creazione della seconda squadra, come fatto dalla Juventus e dell’Atalanta. E’ un pensiero sempre più forte dalle parti di via Aldo Rossi, ma come scrive La Gazzetta dello Sport, ci sarebbero delle valutazioni in corso.
Una decisione, così, potrebbe arrivare nei prossimi mesi: il costo si aggirerebbe sui 7-10 milioni di euro a stagione, non certo pochi, ma i pareri favorevoli non mancano e proprio per questo è molto probabile che alla fine arrivi il via libera.
Nel frattempo la proprietà si gode il lavoro di Ignazio Abate. Il suo Milan ieri ha pareggiato con l’Inter, dopo essere passato in vantaggio con un spettacolare di Cuenca, poi una volta rimasto in dieci si è fatto raggiungere sull’uno a uno. Ma questa è anche la stagione in cui il Milan ha ottenuto il pass per gli ottavi di finale di Youth League, da prima della classe, con una giornata di anticipo