Il centrocampista statunitense non sarà disponibile per la sfida di domani contro i brianzoli e sarà rimpiazzato dall’algerino: ecco perché
L’incubo infortuni per il Milan sembra non voler avere fine. I rossoneri sono in emergenza ormai da più di un mese e mister Stefano Pioli sta facendo di necessità virtù praticamente in ogni partita dei rossoneri.
I problemi sono stati soprattutto nel reparto difensivo in queste ultime settimane, con le assenze di Kalulu, Thiaw, Pellegrino e Kjaer. Almeno il centrale danese è tornato disponibile e può garantire una soluzione di ruolo al fianco di Tomori, dove era stato adattato Theo Hernandez negli ultimi incontri. Adesso però c’è un nuovo problema che riguarda il centrocampo perché dalla sfida con il Newcastle è uscito malconcio Yunus Musah.
Già da ieri si è a conoscenza del fatto che il centrocampista non sarà disponibile per la partita di domani a San Siro contro il Monza di Raffaele Palladino. Un’altra perdita importante per il Diavolo, ma al suo posto è comunque pronto Ismael Bennacer, che si è riposato in settimana visto che non figurava nella lista Champions. Reijnders tornerà quindi ad occupare il ruolo di mezzala sinistra e a destra il solito Loftus-Cheek.
Affaticamento muscolare per l’americano
Pioli ha deciso di non convocare Musah per domani e quindi è arrivata la conferma. Ma andiamo a capire il motivo per cui l’ex Valencia è costretto a dare forfait per la sfida contro i brianzoli.
Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, il classe 2002 ha riportato un affaticamento muscolare al termine della sfida contro i Magpies e lo staff ha deciso di tenerlo a riposo in via precauzionale. In questo momento, con i tanti problemi fisici per i vari giocatori della rosa, si è deciso di non rischiare nulla per evitare ricadute e uno stop più lungo. La notizia fa pensare quindi che Musah tornerà a disposizione molto presto.
Al suo posto, come detto, ci sarà Bennacer in cabina di regia, e di conseguenza potrebbe esserci spazio a gara in corsa anche per Yacine Adli, visto che non è assolutamente certo che l’algerino sia pronto a sostenere tutti i novanta minuti della partita.