Doveva essere il primo giorno in pubblico per Ibrahimovic, nuovo dirigente del Milan. E invece niente da fare: non sarà a Milanello oggi, il motivo
Niente prima volta oggi per Ibrahimovic. Lo svedese, annunciato nella giornata di lunedì come nuovo dirigente del Milan, doveva fare la sua prima apparizione oggi al centro sportivo di Milanello per incontrare personalmente Pioli e la squadra. Un modo anche per esprimere vicinanza ad un gruppo reduce dalla vittoria di Newcastle ma che si ritrova in un periodo molto complicato.
E in questo periodo complicato di certo non ci voleva una partita difficile come quella contro il Monza di Raffaele Palladino, una delle squadre che gioca meglio in Italia. Sarà necessario portare a casa i tre punti: per questioni di classifica ma anche per allontanare le tante ombre che aleggiano intorno all’ambiente rossonero. I tifosi, nonostante la vittoria di Newcastle e il ritorno di Ibrahimovic, continuano ad essere amareggiati e sconfortati. Ecco perché serve in questo momento dare un segnale.
Ibrahimovic non sarà a Milanello oggi
Un segnale avrebbe dovuto darlo oggi anche Zlatan Ibrahimovic. Il programma della giornata infatti prevedeva la prima visita a Pioli e alla squadra a Milanello nelle vesti di dirigente, ma l’appuntamento è, invece, saltato. Il motivo, come raccolto dalla redazione di MilanLive.it, è un attacco influenzale: così lo svedese ha preferito rimandare. A meno di nuovi problemi, l’ex attaccante sarà comunque a San Siro in occasione di Milan-Monza di domenica (ore 12:30). Se dovesse star meglio, potrebbe comunque andare al centro sportivo di Carnago nella giornata di domani.
Occasione perfetta anche per incontrare Adriano Galliani, storico braccio destro di Silvio Berlusconi e dirigente straordinario e irripetibile del Milan. Fondamentale per la costruzione del grande club che ha vinto tutto e ripetutamente, sarà sicuramente a San Siro per la partita contro i rossoneri domenica. Come ha detto lo scorso anno, in occasione della sfida in campionato, proverà a non esultare, né in caso di gol del Milan e né in caso di gol del Monza.
Sicuramente, però, sarà per lui un immenso piacere incontrare nuovamente Ibrahimovic. E chissà che non possa dargli qualche consiglio. Chi meglio di lui, d’altronde. Zlatan, come ha fatto anche Paolo Maldini probabilmente negli scorsi anni, lo ascolterà. Per questa nuova, importante e faticosa avventura avrà bisogno di tutti i consigli possibili perché farcela è davvero durissima, anche per uno come lui.