Sarà ancora emergenza per il Milan di Stefano Pioli. Il tecnico dei rossoneri deve fare i conti con una difesa ridotta all’osso. Ecco le soluzioni
Archiviata la Champions League, con l’amaro in bocca, nonostante il successo contro il Newcastle, il Milan di Stefano Pioli è chiamato a guardare a vanti.
I rossoneri domenica alle ore 12.30, a San Siro, affronteranno il Monza di Palladino. Un derby tutto lombardo da vincere per provare a rosicchiare qualche punto a Inter e Juventus, ma soprattutto per rafforzare il terzo posto, che vale la qualificazione alla prossima Champions League.
Da qui a febbraio ci sarà da pensare solo ed esclusivamente al campionato, con qualche parentesi legata alla Coppa Italia. Niente trasferte europee per un bel po’ dunque per Calabria e compagni. Concentrazione massima alla Serie A, con un Milan che resta ancora in emergenza nel reparto difensivo.
Il Diavolo ha recuperato tutti i suoi effettivi negli altri reparti, con i recuperi di Leao e Okafor che sono stati determinanti contro il Newcastle. Il problema resta legato al reparto difensivo dove sono out – e lo saranno ancora per tanto – sia Pierre Kalulu e Malick Thiaw. Al momento sono fuori causa anche Marco Pellegrino e Simon Kjaer. Il Milan resta aggrappato al centrale danese, con la speranza di riabbracciarlo presto. Pioli pochi giorni fa si augurava di rivederlo già contro l’Atalanta, ma così non è stato. Oggi ne scopriremo di più, ma appare praticamente impossibile un suo utilizzo dal primo minuto vista la lunga assenza e senza Davide Calabria, squalificato, tutto si complica.
Fikayo Tomori resta l’unico centrale a disposizione e se nell’ultime partite Pioli ha comunque potuto affidarsi a giocatori della prima squadra, stavolta appare davvero complicato. Farlo significherebbe adattare ancora un calciatore in un ruolo non suo.
Bisogna dunque capire chi giocherà insieme ad Alessandro Florenzi, Theo Hernandez e Fikayo Tomori: si è così aperto un ballottaggio tra i giovani Bartesaghi e Simic: con il primo il francese potrebbe continuare a giocare al centro, con il secondo, ritroverebbe la fascia, con l’ex Roma sulla destra.
Pioli potrebbe cambiare anche negli altri ruoli per far rifiatare alcuni giocatori che non sono apparsi brillanti come Loftus-Cheek. Scalpita Ismaël Bennacer, ma attenzione alla carta Tommaso Pobega. Situazione simile in avanti dove Chukwueze, Okafor e Jovic sperano in una maglia da titolare. Impossibile che giochino tutti e tre insieme, ma qualcuno potrebbe scendere in campo dal primo minuto.