Stefano Pioli vince e blinda la panchina almeno fino al termine della stagione. Ora pensare ad un ribaltone appare davvero complicato. La squadra ha dimostrato ancora di essere con lui
Stefano Pioli si tiene stretto il Milan. Calabria e compagni non hanno certo entusiasmato contro il Newcastle, ma nel bene e nel male, la squadra ha dimostrato di essere con il suo allenatore.
Dopo un primo tempo incolore, dove il Diavolo è apparso passivo, è arrivata la svolta nella ripresa. Dagli spogliatoi è uscito un nuovo Milan, con la voglia di ribaltare il risultato e Stefano Pioli ci ha messo tanto del suo. I cambi – spesso criticati – stavolta hanno fatto la differenza. Luka Jović è ancora una volta entrato bene in campo, riuscendo ad essere utile alla squadra, nonostante un approccio non proprio perfetto.
Ma ad aver fatto la differenza sono stati soprattutto Noah Okafor, determinante nell’azione del gol, con la sua accelerata, e chiaramente Samuel Chukwueze. Il nigeriano, tanto criticato, è stato l’uomo del match, con la rete che ha ribaltato tutto. Uno splendido tiro a giro, che ha rimesso le cose in ordine. E poi c’è chi ha lottato dall’inizio alla fine salvando il risultato e chiaramente anche la panchina di Stefano Pioli, come Fikayo Tomori e Mike Maignan, leader indiscussi del Milan.
Una vittoria che spazza via ogni dubbio
Un Milan dunque che Stefano Pioli dimostra di avere in pugno. La sfida contro il Newcastle era vista da molti come il bivio della stagione. Quella partita in cui il tecnico poteva rischiare seriamente. Non era arrivato alcun ultimatum, ma la vittoria spazza via ogni dubbio, anche se sarà solo Europa League.
L’amarezza di Pioli e dei suoi uomini è davvero tanta, ma può servire a trovare nuovi stimoli, nuovi motivazione per dare un senso a questa stagione. Il tecnico di Parma, salvo clamorosi colpi di scena e crolli esagerati, sarà l’allenatore del Milan almeno fino a maggio. D’altronde è stato sempre questo il desiderio della proprietà: nessun ribaltone, per poi fare i conti alla fine.
Pioli sa bene, però, che adesso si fa davvero dura, con l’Inter lontana nove punti, ma la stagione è ancora lunga e bisogna provare a restare aggrappati ai nerazzurri, sperando di riuscire a rosicchiare qualche punto. Un momento complicato, d’altronde, arriverà anche per l‘Inter e servirà approfittarne. Poi non si dovrà snobbare l’Europa League. E’ vero che è un trofeo troppo spesso snobbato, ma vincere aiuta a vincere e si sa l’appetito vien mangiando.