Il club rossonero ha aperto la caccia grossa al difensore da inserire in rosa a gennaio: da non scartare la pista madrilena
Partita dopo partita, impegno dopo impegno, barella dopo barella, il Milan continua a perdere inesorabilmente pezzi della sua difesa. E quando non ci si mettono gli infortuni, arrivati alla stratosferica quota di 26 stagionali, ci si mettono anche le squalifiche, come nel caso di Malick Thiaw a Napoli – nella ‘maledetta’ gara che ha visto le lesioni di Kalulu e Pellegrino – e di Davide Calabria che, per effetto dell’ingenuo doppio giallo rimediato a Bergamo, salterà il prossimo match di campionato contro il Monza.
Ecco che allora le cronache di mercato registrano ormai da settimane una fervida attività della dirigenza rossonera sul fronte della caccia ad almeno un difensore centrale. Tra sogni quasi impossibili da raggiungere – parliamo di Todibo e Chalobah – e di profili seguiti con insistenza da qualche tempo ma ormai quasi tramontati – da Lloyd Kelly a Konstantinos Koulierakis passando per il prestito di Jakub Kiwior, la lista è lunga – resta un nome che magari non è tra i primi posti nell’agenda di Furlani.
Ma che potrebbe essere perfetto per le esigenze rossonere. Anche in virtù del contratto del giocatore, in scadenza nel 2024 e assolutamente non oggetto di trattativa per il rinnovo. Se poi pensiamo che il calciatore in questione è un assoluto veterano – nonché capitano in diverse occasioni in stagione – del club più titolato della storia, la pista potrebbe farsi affascinante.
Nacho Fernandez, il Milan ci prova: il Real fa muro
La stampa spagnola – in particolare il portale ‘Defensa Central’, molto vicino alle vicende del club merengue – è certa: il Milan starebbe per sferrare la sua offensiva per convincere Nacho Fernandez a trasferirsi a Milanello già a gennaio. Il calciatore, prodotto del vivaio della Casa Blanca ed autentica bandiera del club con 14 stagioni di fila con la maglia del Real, era stato già vicino a trasferirsi in Italia tre anni fa. Quando l’allora allenatore della Roma Paulo Fonseca lo aveva cercato con insistenza. Fu Zinedine Zidane, allenatore delle Merengues in quegli anni, a porre il veto.
Mai titolare nelle formazioni virtuali che si fanno ogni estate in previsione della stagione che verrà, il classe ’90 riesce sempre a ritagliarsi il suo spazio. È accaduto così anche nella stagione corrente, complici i tanti infortuni lamentati da Ancelotti, tra cui, proprio ad inizio stagione, quello molto grave occorso ad Eder Militao.
Proprio per questo, per la rinnovata importanza di un giocatore esperto come lui nelle poche alternative della rosa, il Real non sembra avere alcuna intenzione di privarsi del madrileno nel mercato di gennaio. Nonostante questa sia a tutti gli effetti l’ultima occasione per monetizzare dalla cessione del difensore, che comunque a fine anno lascerà il club dopo 17 anni – tra Giovanili e prima squadra – di onorata militanza.