Il giovane difensore della Nazionale ha confessato di ispirarsi all’ex centrale dei rossoneri: indizio di mercato?
Sul fatto che il Milan sia alla ricerca di un difensore non c’è praticamente alcun dubbio. I rossoneri sono in emergenza per quanto riguarda il reparto arretrato dopo i tanti infortuni e hanno certamente bisogno di almeno un innesto.
Gli infortuni occorsi a Pierre Kalulu e Malick Thiaw, ma anche le condizioni poco rasserenanti di Simon Kjaer, obbligano la dirigenza del Diavolo a guardarsi attorno e a intervenire sul mercato. La società rossonera al momento sta pensando a delle soluzioni provvisorie a gennaio per risolvere la soluzione nell’immediato, e le idee principali sono il ritorno di Matteo Gabbia dal prestito al Villarreal e il profilo di Jakub Kiwior dell’Arsenal.
La prossima estate però il Milan potrebbe pensare a un gran colpo in difesa, che è di fatto stato rimandato da quando non andò in porto la trattativa con il Lille per l’olandese Sven Botman. I centrali di livello scarseggiano in tutta Europa e, a maggior ragione in Italia, anche se c’è un giocatore giovane e molto forte che è ovviamente ambito da tutte le big. Si tratta dell’atalantino Giorgio Scalvini.
Le parole di Scalvini
Il difensore classe 2003 è senza dubbio uno dei prospetti più promettenti nel suo ruolo nel panorama mondiale e sono davvero tanti i club che si sono informati su di lui per il futuro. L’Atalanta però spara alto e non si siede al tavolo delle trattative per meno di 40 milioni di euro.
Intanto il centrale della Dea ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Serie A prima della sfida di campionato fra Atalante e Milan, rivelando di avere come modello proprio un ex difensore dei rossoneri: “Bastoni? No, mi sono sempre ispirato a Thiago Silva. Mi ricordo quando giocava qua in Italia al Milan: ero ancora piccolo ma guardavo già molto calcio. Mi ricordo infatti di lui: mi piaceva la sua presenza in campo. Magari in quei tratti ci assomigliamo, devo cercare di rubare qualcosa da lui come la sua leadership, la sua presenza e la sua personalità”.
Un messaggio al Milan? Chissà. Sicuramente se il club di via Aldo Rossi vorrà puntare un talento come Scalvini dovrà essere pronto ad un’operazione importante. La sensazione, anche dalle sue parole, è che il calciatore non disdegnerebbe di ripercorrere le orme del suo idolo.