Continua incessante la caccia al difensore centrale da parte della dirigenza rossonera: il calciatore avrebbe dato l’ok
Lo staff dirigenziale del Milan è ormai settato da settimane alla ricerca di almeno un difensore centrale da inserire con urgenza in rosa a partire dalle prime gare del nuovo anno. La doppia tegola di Napoli – quando si fecero male, nella stessa gara, Pierre Kalulu e Marco Pellegrino – ha fatto scattare l’allarme. Quanto accaduto poi nella disgraziata sfida di Champions contro il Dortmund, quando si è fermato Malick Thiaw, ha aperto lo stato di emergenza.
Ad oggi, come centrali di ruolo disponibili a giocare, Stefano Pioli ha solo Fikayo Tomori. Che non può permettersi neanche un raffreddore, ma nemmeno un cartellino di troppo. La felice intuizione avuta dal tecnico di mettere Theo Hernandez come centrale nella gara contro il Frosinone non può essere la regola. Anche perché così la manovra offensiva viene privata di un interprete, sulla corsia di sinistra, tra i migliori al mondo.
In attesa che l’incerottato Kjaer possa finalmente tornare a disposizione – con tutti i dubbi legati alla sua integrità fisica- Furlani e soci sono alacremente al lavoro da settimane.
Diversi i profili sondati, alcuni dei quali già riposti nel cassetto delle trattative impossibili. Da Lloyd Kelly a Radu Dragusin passando per Konstantinos Koulierakis, le speranze del Milan sono andate disattese. A questo punto il sogno si chiama Jakub Kiwior, l’ex Spezia che però l’Arsenal non è molto disposto a cedere in prestito. Altre soluzioni, come quelle di Nacho e Chalobah, risultano altrettanto difficili da percorrere.
Ecco che allora potrebbe tornare all’ovile una vecchia conoscenza del mondo rossonero.
Milan,il figliol prodigo ha detto ‘sì’
In Serie A Matteo Gabbia ha giocato solo con una maglia. Quella del Milan. 17 presenze totali in tutte le competizioni dal 2017, con la parentesi di una stagione in C con la Lucchese nel 2018-19. Mai titolare ma sempre pronto a dare il suo contributo quando chiamato in causa, il nativo di Busto Arsizio nella scorsa estate ha acconsentito alla partenza in prestito direzione Villarreal.
Niente male, finora, la sua esperienza tra le fila del ‘Sottomarino Giallo‘: 7 presenze in Liga con 479’ in campo in una realtà comunque ambiziosa, ma senza troppe pressioni, come quella del club della Comunità Valenciana.
Il suo grande amore però, resta il Milan. Il doloroso addio, consumatosi in ogni caso con la ferma convinzione del difensore di andare a giocare altrove, potrebbe essere cancellato da un clamoroso rientro anticipato dal prestito.
Ne dà notizia l’esperto di mercato Fabrizio Romano che, riferendo di un ‘sì‘ arrivato da Gabbia per un suo ritorno al Milan in prestito a gennaio, ha dato seguito e sostanza ad un’indiscrezione che ormai circola da giorni. Il Milan non spenderebbe nemmeno un euro per far rientrare alla base il suo prodotto del vivaio, non rinunciando così all’assalto per un secondo profilo difensivo.