Spunta un altro retroscena sul Milan in piena emergenza e sulla possibilità di vedere un altro debutto assoluto contro i viola.
Il Milan in alcuni reparti è in piena emergenza. Una situazione, quella attuale, che certamente non può rallegrare la squadra di Stefano Pioli, costretto a cercare soluzioni particolari ed inedite. Come contro il Frosinone, quando Theo Hernandez è scalato a fare il centrale di difesa per sopperire alle varie assenze.
Troppi infortuni e condizioni fisiche insufficienti per molti calciatori del Milan. Per questo motivo Pioli ha anche seriamente pensato di attingere alla squadra Primavera nelle ultime partite. Il baby Francesco Camarda ha esordito in Serie A contro la Fiorentina diventando il più giovane debuttante italiano di sempre. Chake Traoré è stato buttato nella mischia contro il Borussia in Champions mentre il difensore Jan-Carlo Simic è stato in ballottaggio per giocare contro il Frosinone fino all’ultimo.
Ma c’è anche un altro giovanissimo che è stato vicino a debuttare a sorpresa nella massima serie. Un retroscena svelato oggi dalla Gazzetta dello Sport e che ha riguardato sempre il duello interno contro la Fiorentina della 13.a giornata.
Lapo Nava vicino al debutto tra i pali: poi Maignan ha stretto i denti
Oltre al debutto di Camarda che ha fatto inevitabilmente parlare di sé, il Milan stava per far esordire contro i viola anche un altro prodotto del vivaio. Ovvero il portiere Lapo Nava, classe 2004, estremo difensore cresciuto nel vivaio rossonero e milanista doc.
Nava è ufficialmente il quarto portiere del Milan in questa stagione, ma stava per giocare da titolare contro la Fiorentina. Infatti nelle ore precedenti al match Pioli ha rischiato di non avere nessuno dei portieri più esperti a disposizione. Mike Maignan e Antonio Mirante infatti erano stati colpiti dall’influenza, sfiorando persino i 40 gradi. Mentre Marco Sportiello è ancora ai box per un infortunio al polpaccio.
Dunque il 19enne Nava era stato pre-allertato dallo staff tecnico del Milan per giocare dal 1′ minuto. Un esordio sorprendente e inaspettato, che però è stato rimandato in extremis. Maignan nonostante la febbre alta ha deciso di mettersi a disposizione dei rossoneri: scelta risultata vincente visto il miracolo su Mandragora nei minuti di recupero che blindava il risultato sull’1-0 per il Milan.
Figlio dell’ex difensore Stefano Nava, il giovane Lapo è considerato comunque un predestinato. Si sta affacciando in prima squadra per crescere ed imparare dai big. Chissà che non arrivi una chance nelle prossime settimane sulla falsa riga di Camarda.