Rade Krunic ha preso la sua decisione sul proprio futuro, dopo essersi confrontato anche con la dirigenza Milan.
Passare da titolarissimo e punto fermo di Stefano Pioli in campo a possibile esubero è davvero particolare. Eppure è ciò che sta avvenendo a Rade Krunic, centrocampista e tuttofare del Milan che dopo un inizio di stagione da intoccabile sembra essere stato scavalcato nelle gerarchie.
Il jolly bosniaco in estate aveva rifiutato le avance in arrivo dall’estero, per poter restare e garantire un apporto di livello al Milan. Tanto che Pioli lo ha ridisegnato nel ruolo di metronomo davanti alla difesa. Ma oggi le cose sono cambiate: il tecnico ha promosso Reijnders come regista ed in più il rientro di Bennacer sembra scalzare la posizione del numero 33.
A complicare il futuro di Krunic al Milan ci si è messa anche la situazione contrattuale del calciatore bosniaco. Infatti il contratto del classe ’93 scadrà nel giugno 2025, il suo club d’appartenenza ha iniziato a sondare il terreno per un prolungamento con un discreto aumento. Ma sembra che Krunic abbia altre idee sul proprio futuro.
Krunic ha rifiutato il rinnovo: aspetta l’offerta del Fenerbahce
Secondo le ultime indicazioni lanciata dal giornalista Nicolò Schira, Krunic avrebbe addirittura rifiutato l’ipotesi rinnovo con il Milan. Il calciatore bosniaco ha ricevuto una prima proposta dalla dirigenza, ritenuta però insufficiente a livello economico.
Secco no all’offerta di allungare il contratto con il Milan, aumentando lo stipendio fino a 2,2 milioni netti a stagione. Il motivo? Krunic ha già ricevuto un’altra proposta dal Fenerbahce, che in estate aveva tentato i primi approcci con il mediano. Contratto da 3,5 milioni annui ai quali Krunic stavolta non direbbe affatto di no.
Dunque con questi chiari di luna sembra destinato ad esaurirsi presto il rapporto tra Krunic ed il Milan. Magari già a gennaio, ma tutto dipenderà dalle mosse del Fenerbahce, che dopo aver trovato un principio di accordo con il calciatore dovrà convincere anche i rossoneri con una offerta significativa per il cartellino del giocatore.
Situazione in divenire, con il Milan che a centrocampo anche senza Krunic vanta una certa abbondanza. Pioli ha già fatto capire che ad oggi il trio titolare in mediana sarà composto dai volti nuovi Musah, Reijnders e Loftus-Cheek. A loro vanno aggiunti il rientro di Bennacer, la qualità tecnica di Adli ed il dinamismo di Pobega.