Il giocatore non ci sarà certamente per Newcastle-Milan, ma il suo stop rischia di essere davvero lungo. Il punto della situazione
L’infortunio è davvero di quelli pesanti, che spingono a guardare sul mercato alla ricerca di un sostituto. Sabato scorso si è fermato, nei minuti finali del big match, tra il Newcastle e il Manchester United,
Nick Pope. Un guaio allo spalla, che lo ha portato a lasciare il campo all’86’. Il guaio è più serio del previsto e stando a quanto trapela in Inghilterra lo costringerà a guardare le partite in tv dai quattro ai cinque mesi. Una tegola pesantissima, riportata dal Mail Sport, che starebbe portando il Newcastle a valutare l’acquisto di Davide De Gea, che dopo l’avventura con i Red Devils, ha deciso di non accettare le proposte provenienti dall’Arabia Saudita, aspettando un’offerta allettante dall’Europa e chissà che questa offerta non possa arrivare dai Magpies.
Al momento il tecnico Howe sarà costretto a dare fiducia a Martin Dubravka, subentrato già nel match di sabato scorso. Si aspetta, dunque, la nota ufficiale del Newcastle per capire la vera entità dello stop di Pope. Ma appare evidente, che contro il Milan non ci sarà certamente.
Newcastle-Milan, Diavolo in emergenza con l’obbligo di vincere
Il Newcastle, chiaramente, oltre al suo portiere titolare non potrà contare nemmeno sullo squalificato Sandro Tonali, l’ex di turno.
Il Milan non si presenterà certo meglio in Inghilterra: l’emergenza in difesa continuerà ad essere massima, con Pierre Kalulu e Malick Thiaw in infermeria. Verosimilmente sarà out anche Noah Okafor. La speranza concreta di Stefano Pioli è quella di riabbracciare nei prossimi giorni sia Simon Kjaer che Rafa Leao. I due giocatori potrebbero mettere minuti nelle gambe contro l’Atalanta per poi essere titolari con il Newcastle. Ricordiamo che in difesa il Milano può contare nemmeno su Jan-Carlo Simic, essendo rossonero da meno di due anni.
Una sfida quella contro i Magpies da vincere assolutamente. Un successo permetterebbe ai rossoneri di rimanere in Europa e con un eventuale successo del Borussia Dortmund contro il Psg, sarebbe qualificazioni agli Ottavi di finale. Complicato, ma non impossibile. Il Milan, dunque, è chiamato a provarci, schierando la migliore formazione possibile, perché i miracoli nel calcio ogni tanto accadono