Ansia in casa Inter per i rischi di procedimenti giudiziari verso il patron Steven Zhang, che già ad Hong Kong è stato rinviato a giudizio.
Da qualche tempo la situazione economica in casa Inter non è delle migliori. Anche se sul campo la squadra di Simone Inzaghi si sta dimostrando tra le migliori in Italia ed in Europa e gli introiti fra sponsor e premi sono elevati, non mancano le difficoltà a livello societario.
Infatti il presidente Steven Zhang, uno dei proprietari e referenti della società controllante Suning, è sotto inchiesta. Già da tempo sono andati in scena procedimenti legali nei suoi confronti, visto che il manager cinese sarebbe nell’occhio del ciclone già dai creditori ad Hong Kong.
In atto da tempo la causa sui 300 milioni non pagati nei confronti di China Construction Bank Corporation (CCBA). Una situazione tutt’altro che semplice e facile da risolvere, considerando anche che la famiglia Zhang ha un debito da 400 milioni nel bilancio Inter da saldare entro maggio 2024 per i prestiti ricevuti.
Zhang, rinviata l’udienza dal Tribunale di Milano
Il procedimento nei confronti di Steven Zhang da Hong Kong è passato anche in territorio italiano. Infatti i creditori hanno chiesto espressamente che il manager asiatico, ormai stabilmente presente in Italia, potesse essere giudicato anche a Milano.
La Corte d’Appello milanese aveva fissato per il 29 novembre una nuova udienza, a seguito della richieste degli istituti bancari di procedere con l’azione esecutiva, domandando il riconoscimento di questa stessa in Italia. Se tale richiesta fosse riconosciuta valida, i creditori avrebbero il via libera per mettere le mani sugli asset italiani di Suning e del presidente Zhang. Tra cui anche il controllo dell’FC Inter.
Per il momento non vi è nessuna sentenza ufficiale, visto che il giudice Alessandra Aragno ha deciso di rinviare tutto al prossimo 20 dicembre, con il fascicolo in questione considerato in “attesa esito udienza trattazione”. Non solo questioni economiche e di debito: su Zhang pesa anche la prossima udienza che richiede l’annullamento del verbale del consiglio di amministrazione dell’Inter, con il quale si stabilisce che il patron cinese non riceverebbe compensi per il suo incarico di presidente.
Tra gennaio ed aprile andranno dunque in scena diverse udienze che potrebbero mettere in difficoltà la posizione di Zhang, sempre più invischiato in un caos giudiziario che non fa dormire sonni tranquilli agli interisti.