Il futuro di Stefano Pioli è stato deciso dopo il vertice che si è tenuto ieri a Milanello, con il blitz di Gerry Cardinale. Il punto della situazione
Sono state ore intense quelle dopo Milan-Borussia Dortmund. Un ko pesante che nessuno avrebbe voluto vivere.
Stefano Pioli è così tornato nuovamente in bilico, ma la sua conferma è arrivata subito, con la società che gli ha rinnovato la propria fiducia.
Ieri, poi, verso l’ora di pranzo è arrivato il blitz di Gerry Cardinale, che si è recato a Milanello per incontrato il tecnico di Parma. Un incontro in cui si è analizzato il ko contro i tedesche e i problemi che affliggono questo Milan, a partire da quello degli infortuni.
Ci sarà così Stefano Pioli in panchina contro il Frosinone e venerdì terrà la consueta conferenza stampa della vigilia, a testimonianza che nulla è cambiato.
Come conferma La Gazzetta dello Sport, in edicola stamani, la società ha preteso una reazione contro la squadra di Eusebio Di Francesco. Un ulteriore passo falso non sarebbe ammissibile. Il Milan non può permettersi di non centrare la qualificazione alla prossima Champions League.
La speranza della proprietà è stata sempre quella di poter andare avanti con Stefano Pioli. Un esonero arriverebbe solo in caso di estrema necessità, se la situazione dovesse precipitare del tutto. Salvo nuove brucianti sconfitte, dunque, ci sarà Pioli fino al termine della stagione, poi in primavera si tireranno le somme, facendo tutte le valutazioni del caso.
Milan, corsa Scudetto: obiettivo ancora possibile
Ad oggi il futuro di Pioli appare lontano dal Milan: servirebbe davvero un miracolo per ribaltare la situazione, ma la stagione del Diavolo non può certo essere archiviata a novembre. Serve una reazione, servono nuovi stimolo.
Lo scudetto, d’altronde, è lì a soli sei punti, ma occorre un Milan diverso per poter restare aggrappati alla testa della classifica. Il prossimo weekend una vittoria contro il Frosinone tra le mura amiche permetterebbe ai rossoneri di guadagnare punti almeno su una rivale considerando che si giocherà Napoli-Inter. La Juventus di Massimiliano Allegri, invece, sarà impegnata a Monza, venerdì sera, in un match non certo facile. Se il Diavolo dovesse fare il proprio dovere qualcosa potrebbe davvero cambiare, ma bisognerà riconquistare San Siro prima di ogni cosa