Il difensore danese, out dalla gara col Napoli dello scorso 29 ottobre, sta tentando di accelerare il recupero in vista di sabato
Il vichingo sta provando l’armatura. Sta vedendo se già riesce a muoversi dentro la stessa per essere a disposizione alla prossima chiamata, che si chiama Milan-Frosinone. C’è un’attenzione che si è fatta via via più interessata alle condizioni di Simon Kjaer, fermo per un affaticamento muscolare sofferto poche ore prima della gara del ‘Maradona’ contro il Napoli, lo scorso 29 ottobre.
Il motivo è semplice: il Milan ha il solo Fikayo Tomori come centrale difensivo di ruolo in vista del match contro la formazione ciociare del prossimo 2 dicembre. Il grave infortunio occorso a Malick Thiaw all’alba del secondo tempo della gara di Champions ha privato Pioli, che già doveva fare i conti con i problemi dei lungodegenti Kalulu e Pellegrino, di un titolare al centro della difesa.
Il danese avrebbe tecnicamente risolto i suoi guai muscolari, ma l’inattività di campo – l’ultima apparizione risale al match con la Juve del 22 ottobre, quando giocò 11 minuti – fa sì che sul suo pieno recupero in vista della gara di campionato, ci siano ancora delle riserve.
L’ex giocatore di Roma e Siviglia sta tentando di accelerare i tempi con un intensivo lavoro di riatletizzazione, atto a metterlo nelle condizioni migliori per scendere in campo senza rischiare. Il pericolo di un altro stop, magari più serio di un affaticamento, è ormai dietro l’angolo in un periodo in cui a Milanello si respira a pieni polmoni la ‘sindrome da infortunio’.
Kjaer prova il recupero per Milan-Frosinone
Col tecnico Stefano Pioli già intento a provare le varie soluzioni per una difesa che comunque sarà d’emergenza, le speranze di vedere lo scandinavo almeno in panchina contro l’undici di Eusebio Di Francesco crescono di ora in ora. Si è alla ricerca di un equilibrio forse impossibile tra la necessità del momento e la prudenza nel non forzare il rientro del calciatore prima del previsto.
Le ultime indiscrezioni riferite da La Gazzetta dello Sport avevano parlato di un giocatore per il quale le sedute di allenamento di giovedì e venerdì sarebbero state decisive per capire fino a che punto spingersi. E nella sessione odierna, come riportato dalla nostra redazione, lo scandinavo ha svolto solo lavoro personalizzato, senza partecipare agli allenamenti del gruppo.
Il difensore era chiamato a guarire da una lieve lesione, evidenziata dagli esami svolti successivamente allo stop pre-Napoli.
Kjaer risulta ormai clinicamente guarito da giorni, ma il processo di riatletizzazione succitato ha subito dei rallentamenti a causa di una risposta muscolare che non risulta ancora ottimale.
Sembra da escludere un impiego dal primo minuto: ci si accontenterebbe realisticamente di una presenza in panchina, con possibilità di subentrare se le circostanze lo richiedessero. Allo stato attuale, comunque, appare scontato che il giovane della Primvaera Jan-Carlo Simic sarà aggregato in prima squadra, con Rade Krunic candidato numero uno ad affiancare Tomori al centro della difesa.