Il giornalista si è spento nella notte all’età di 83 anni: ha rappresentato uno dei volti storici del calcio in tv e in radio negli ultimi anni
Arriva una brutta notizia per il mondo del calcio. Nella notte infatti si è spento Franco Zuccalà, storico volto di Novantesimo Minuto. Il giornalista aveva 83 anni e ha lavorato con i più autorevoli giornali, radio e televisioni legati al mondo del calcio.
Zuccalà era nato il 22 settembre 1940 a Catania e ha svolto una lunga carriera in Rai. Aveva lavorato anche nella redazione romana della Gazzetta dello Sport, oltre a Il Giornale e Tuttosport. Dal 2000 era editorialista dell’agenzia giornalistica Italpress. Tante apparizioni in radio e televisioni, da Telestar a Antenna Sicilia con Pippo Baudo, ma la notorietà arriva con la Rai quando svolger i suoi servizi da inviato per le storiche trasmissioni sportive.
Parliamo ovviamente della “Domenica Sportiva”, di “Novantesimo Minuto”, ma anche “Il Processo del Lunedì e il TG1. Zuccalà ha seguito tutte i maggiori eventi sportivi dal 1958: Mondiali, Europei e non solo, ottenendo anche la laurea Honoris Causa in “Telecommunication Science” e vincendo numerosi premi. La Gazzetta ricorda anche di quando nel 2014 Gianluigi Buffon e Cesare Prandelli gli consegnarono la maglia azzurro per i cinquant’anni al seguito della Nazionale italiana.
Zuccalà ha rappresentato uno dei volti più iconici del calcio raccontato in tv negli anni passati e ha intervistato tutti i migliori del mondo dello sport, ma non solo. Ha realizzato ben 19 videocassette sul calcio e collaborato anche con oltre 90 testate giornalistiche.