Il giocatore verosimilmente sarà costretto a saltare le prossime partite e non si rivedrà in campo prima del 2024
Prosegue l’incubo infortuni per il Milan, che anche ieri ha perso un altro calciatore. Il rischio che il suo 2023 sia concluso è davvero concreto.
Preoccupano non poco le condizioni di Malick Thiaw, uscito da San Siro in stampelle, dopo aver subito un infortunio al flessore della coscia sinistra. “Così diventa difficile e credo che lo perderemo per diverse partite”, ha affermato Stefano Pioli in conferenza stampa al termine di Milan-Borussia Dortmund.
Il tecnico è davvero sconfortato, consapevole del fatto che l’anno del difensore centrale tedesco potrebbe davvero essere terminato. L’infortunio è arrivato dopo uno scatto per recuperare su Bynoe-Gittens, ad inizio ripresa.
Una tegola pesantissima che si va ad aggiungere ai problemi in serie che stanno condizionando pesantemente la stagione del Diavolo. Con lo stop di Thiaw sono 25 i problemi da inizio anno. Si aspetteranno gli esame, per comprendere con maggiore precisione i tempi di recupero, ma le sensazioni sono chiaramente negative.
Malick Thiaw era uno dei pochi calciatori, che non si era ancora fermato, ma nell’ultimo periodo è stato costretto a giocarle proprio tutte, senza sosta, così come Fikayo Tomori. La mancanza di alternative non ha lasciato scelta a Stefano Pioli, che si è sempre affidato al tedesco in coppia con l’inglese.
Milan, l’infermeria è piena: difesa in emergenza
L’infermeria così è davvero piena e sabato contro il Frosinone bisognerà capire chi giocherà al posto dell’ex Schalke 04. Se non dovesse recuperare Simon Kjaer, la prima scelta potrebbe davvero essere Krunic, anche se in campionato potrebbe giocare Simic, centrale della Primavera di Ignazio Abate.
Come dicevamo la lista degli infortuni è davvero lunghissima: Il Milan, di fatto, vive in emergenza dalla sfida di Napoli contro gli uomini di Rudi Garcia. In quella circostanza si fermano Pierre Kalulu e Marco Pellegrino, che chiusero in anticipo il loro 2023. Niente sfida agli azzurri anche per Simon Kjaer, per un affaticamento: il danese, dunque, sarebbe dovuto rientrare subito, ma così non è stato. L’infortunio per l’ex Atalanta appare davvero un mistero. In infermeria, poi, ci sono anche Marco Sportiello, Rafa Leao, Mattia Caldara e Noah Okafor. Un disastro senza precedenti, che vede inevitabilmente in Pioli il primo responsabile