Stefano Pioli è a rischio esonero? Il Milan perde col Borussia Dortmund e saluta probabilmente la Champions. E intanto Furlani è a Milanello
Ennesima serata amara per il Milan di Stefano Pioli. In quella che doveva essere la partita della svolta in Champions, come l’allenatore stesso aveva detto nella conferenza stampa di vigilia, i rossoneri non riescono a ripetere quanto fatto contro il Paris Saint-Germain e, anche a causa di episodi negativi a sfavore, perdono 3-1 contro il Borussia Dortmund e dicono (quasi) addio alla competizione.
La posizione dell’allenatore per adesso non sembra essere in discussione, nonostante la sconfitta, un obiettivo che sta per svanire e l’ennesimo infortunio muscolare (quello di Malick Thiaw, che starà fuori probabilmente per diverse partite). Ma è chiaro che a Milanello qualche riflessione sul piatto ci sia, come rivelato da Franco Ordine stamattina su Il Giornale. Giorgio Furlani è a Milanello, come ha rivelato la Gazzetta dello Sport, dove la squadra sta svolgendo il consueto allenamento di scarico. Insieme a lui anche Gerry Cardinale, rimasto in città dopo la partita per altri impegni: in agenda c’è la questione stadio e, probabilmente, un altro incontro con Ibrahimovic.
Pioli in bilico: Milan-Frosinone decisiva?
La sensazione, al momento, è che non ci sarà un cambio in panchina. Pioli gode ancora della fiducia del club, nonostante questo periodo complicatissimo e l’obiettivo ottavi di Champions vicino al fallimento. Ma è chiaro che adesso la società si aspetta un cambio di rotta: la vittoria contro la Fiorentina è un buon risultato (meno la prestazione) e adesso bisogna dargli continuità per provare a tenere testa all’Inter, impegnata a Napoli nel prossimo turno.
Sabato sera a San Siro arriva il Frosinone, una squadra che nasconde diverse insidie e che sta facendo finora benissimo. Una non vittoria contro i ciociari potrebbe essere la parola fine al matrimonio fra l’allenatore e il Milan, che a quel punto metterebbe seriamente in discussione anche il quarto posto (unico obiettivo del club per salvaguardare il bilancio). In quel caso quindi l’esonero potrebbe essere davvero concreto.
La soluzione immediata per sostituire Pioli è Ignazio Abate, che sta facendo benissimo con la squadra Primavera (sia in campionato che in Youth League, qualificato per il secondo anno di fila per la prima volta nella storia del club agli ottavi). L’ex terzino è molto apprezzato anche dai tifosi, che lo stanno seguendo con grande attenzione nel suo percorso con le giovanili rossonere.