Calciomercato Milan, emissari rossoneri a Bologna: ecco gli osservati speciali

Il Monday Night del 13esimo turno di Serie A è stata l’occasione giusta, per i dirigenti rossoneri, di osservare da vicino tre obiettivi

La prima giornata di campionato una volta esaurita la sosta per le nazionali ha restituiti agli appassionati alcune certezze. La prima è che la Juve sembra avere le carte in regola per competere per il titolo fino alla fine. La seconda è che l’Inter appare al momento la squadra da battere. Altrettanto evidente poi il fatto che, al netto delle rispettive difficoltà, Milan e Napoli non vogliono mollare di un centimetro nelle loro intenzioni di restare aggrappati al treno scudetto. E poi c’è il Bologna. Che merita un capitolo a parte.

Emissari del Milan a Bologna per la gara di campionato
Il club rossonero ha guardato da vicino i suoi obiettivi (LaPresse) – Milanlive.it

La compagine rossoblù è una delle sorprese più gradite di questa prima parte di stagione. Grazie alla vittoria ottenuta nel Monday Night contro il Torino, i felsinei sono balzati al quinto posto in classifica, superando in un colpo solo Atalanta e Fiorentina e avanzando clamorosamente le loro ambizioni verso la rincorsa ad un posto in Champions.

Tutto merito dello straordinario lavoro del tecnico Thiago Motta, uno che in estate era stato accostato anche alla panchina di qualche big. Il suo nome era stato per esempio fatto in orbita Juve, con anche il Napoli che, prima di ingaggiare Rudi Garcia, aveva fatto un pensierino su uno degli allenatori più rampanti del panorama calcistico europeo.

Ovviamente sarebbe sbagliato non dare il giusto merito a chi, in campo, sta rendendo possibile il miracolo Bologna. Tra gli interpreti più importanti di questa bella favola ci sono anche tre giocatori già seguiti, con tempi, modi e necessità diverse, anche dal Milan. Che tra l’altro non è insensibile nemmeno al modo di fare calcio dell’allenatore oriundo.

Dal tecnico all’attaccante: l’asse Milano-Bologna si fa rovente

Ma andiamo con ordine. Sugli spalti del ‘Dall’Ara’ sono stati avvistati degli emissari del club meneghino, occorsi allo stadio per visionare da vicino i progressi di due ( o forse tre…) calciatori già in orbita rossonera. Si tratta di un attaccante che sta tornando velocemente ai fasti mostrati da giovanissimo, quando aveva incantato con la maglia del Bayern Monaco; di un difensore che, dopo l’addio alla Roma, si è rimesso in gioco andando prima al Genoa e poi al Basilea, e che sta facendo benissimo nella sua nuova avventura in terra emiliana. E poi c’è lui, il guru della panchina. Che piace da matti a tutti.

Il Milan guarda da vicino in casa Bologna
Thiago Motta, uno dei possibili candidati per il post Pioli (LaPresse) – Milanlive.it

L’obiettivo numero uno si chiama Joshua Zirkzee, uno dei giocatori più migliorati sotto la sapiente guida dell’allenatore italiano. Già a segno cinque volte – tra cui ieri sera – con due assist, nelle tredici partite in cui è stato impiegato, l’olandese appare il profilo perfetto per le esigenze del Milan.

Classe 2001, con ampi margini di miglioramento e (forse ancora per poco) non troppo costoso, l’attaccante ex Bayern è stato messo nel mirino della società rossonera come possibile colpo per la prossima estate. Fisico e molto tecnico, Zirkzee potrebbe essere molto utile al Milan anche a stagione in corso, ma un suo arrivo a gennaio è praticamente da escludere.

Il Bologna, come dimostrato nell’affare che ha portato Marko Arnautovic all’Inter, è però bottega cara.  Non sarà facile strappare delle condizioni vantaggiose per l’eventuale arrivo dell’oranje a Milano.

Calafiori e Ferguson, il Milan è pronto all’assalto

Il secondo calciatore sotto stretta osservazione da parte del Milan è Riccardo Calafiori, che sta tornando ai livelli mostrati nelle sue prime apparizioni alla Roma. Quando tutti  gli avevano predetto un futuro luminosissimo. Il Milan come vice Theo Hernandez avrebbe già opzionato Juan Miranda. Che però dovrebbe arrivare a costo zero a luglio. Un assalto per strappare un prestito – magari oneroso, magari con obbligo di riscatto – già nella sessione invernale di scambi non è da escludere.

Qualora Furlani dovesse convincere l’abile Ds Giovanni Sartori – già protagonista di un eccellente lavoro in quel di Bergamo – a cedere il ragazzo subito, il giovane Bartesaghi, fresco di rinnovo contrattuale, verrebbe spedito in prestito in Serie B. Dove gli estimatori non mancano.

Restando ai profili in orbita Milan, l’interesse per Lewis Ferguson non è un qualcosa di esattamente nuovo nel taccuino del Ds rossonero D’Ottavio. Centrocampista con spiccate doti offensive, lo scozzese ha rinnovato nello scorso luglio il suo contratto con gli emiliani. L’accordo fino al 2027 ha scoraggiato il pressing del Milan nello scorso mercato estivo, ma l’ambizione del britannico di fare un salto di qualità nella propria carriera potrebbe essere decisivo. La pista è difficile, ma la dirigenza rossonera non molla.

Thiago Motta, ecco l’uomo giusto per il post Pioli

Passiamo all’ultimo, ma non certo per importanza, uomo visionato dagli osservatori rossoneri. Il Bologna gioca che è una meraviglia, questo è visibile a tutti. Il 4-2-3-1 di Thiago Motta ricorda molto da vicino, come filosofia di gioco, lo storico modulo utilizzato da Pioli nell’esponenziale processo di crescita dei rossoneri dal gennaio del 2020 fino ai fasti dello scudetto.

Considerando che, un po’ peer il balbettante cammino in Champions, un po’ per il distacco già importante accumulato in campionato, il tecnico parmigiano è tornato in discussione, il profilo dell’allenatore rossoblù intriga non poco. Se il cammino del Bologna dovesse chiudere il campionato in zona Europa, Thiago Motta vorrebbe passare all’incasso per quello che riguarda il suo personale processo di crescita. Quale piazza migliore di quella milanese – se la stagione rossonera dovesse chiudersi senza trofei – per mostrare a tutti il proprio valore ad altissimi livelli?

Per ora ovviamente non c’è alcuna trattativa concreta con l’entourage del mister. Che però è tra i primi papabili candidati per il futuro della panchina del Milan.

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