La conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Borussia Dortmund. Segui con MilanLive.it la diretta testuale dell’evento. Start alle ore 14.00.
Il Milan è reduce dalla discreta ma importantissima vittoria contro la Fiorentina. 3 punti che hanno ridonato morale e carica alla squadra rossonera, che ha guadagnato due punti sulle rivali Juventus e Inter. Domani, però, il Diavolo dovrà già ritornare in campo per alimentare le speranze Champions League. A San Siro andrà in scena Milan-Borussia Dortmund, un match fondamentale, il più importante della stagione sin qui. Non dovranno esserci alibi, dato che l’unico risultato utile per sperare nel passaggio agli ottavi di finale è la vittoria. Solo il successo potrà permettere al Diavolo di passare il turno.
Grande concentrazione a Milanello dunque, dove stamane si è svolto l’allenamento di rifinitura. Stefano Pioli potrà contare sui ritorni dal primo minuto di Olivier Giroud e Ruben Loftus-Cheek, ma non dimentichiamo che mancheranno pedine importanti, a partire da Rafael Leao. L’assenza del portoghese pesa come un macigno, ma il Milan deve farsi forte e coraggioso e giocare la gara contro i tedeschi col massimo della consapevolezza. L’analisi della gara, delle possibili scelte di formazione e degli assenti la fa come di consueto mister Stefano Pioli in conferenza stampa, accompagnato oggi da Davide Calabria. Alle 14.00 l’allenatore presenterà il match dalla sala stampa di Milanello. Segui con MilanLive.it LIVE la conferenza, dichiarazione per dichiarazione.
La conferenza di Pioli alla vigilia di Champions League
Pioli si è innanzitutto espresso sull’impegno di domani, fondamentale per il prosieguo in Champions: “Giochiamo una partita molto importante. E’ da svolta per quanto riguarda il girone. Sappiamo cosa abbiamo fatto contro il PSG, e sappiamo che anche il Borussia Dortmund ha molta qualità. Sappiamo cosa dobbiamo dare per 95′”.
All’allenatore è stato chiesto se dati alcuni rientri sta pensando ad un cambio modulo: “Possibile tutto, differenziamo le nostre posizioni nelle due fasi, ma dipende dall’avversario. Loro a volte costruiscono con due difensori, a volte con tre. Dovremo essere bravi a capire le loro posizioni”.
Il tecnico rossonero ha voluto sottolineare l’importanza che avranno i tifosi domani: “In questo momento dico solo che a Dortmund avevano il Muro Giallo, ma loro non conoscono i nostri tifosi in Champions. Ci aiuteranno molto domani sera”.
Pioli sa che il suo Milan ha bisogno di avere lo stesso atteggiamento e grinta di Jannik Sinner, il neocampione del mondo di tennis, tifosi rossonero: “Non solo grinta di Sinner. Ma anche la mentalità e la grinta di Sinner. Lottare su ogni punto come lui. Speriamo sia allo stadio a seguirci. Noi facciamo il tifo per lui. Noi domani possiamo mettere in campo tutto il nostro lavoro, quello che ci ha permesso di crescere in questi quattro anni”.
L’allenatore sa che sarà una sfida diversa da quella contro il PSG, ma servirà la stessa mentalità: “Dal PSG dobbiamo portarci la mentalità. Perché siamo andati sotto ma siamo rimasti sul pezzo e abbiamo avuto la forza di rialzarci. Il Borussia ha aspetti tattici differenti, ma servirà lo stesso carattere e la stessa voglia di essere squadra. Così avremo la possibilità di vincere la partita”.
Pioli è stato interrogato su Chukwueze, che non ha ancora mostrato il meglio delle sue qualità: “Io sono rimasto della sua prestazione contro la Fiorentina. Ha avuto un inizio più difficile perché non ha aveva la giusta condizione, ha avuto un infortunio. Ora sta meglio, l’ultima volta ha lavorato più dentro e meno sulla fascia. E mi è piaciuto perché ha tenuto più palla”.
Capitolo Theo Hernandez, che non è stato al top nelle ultime uscite, ma si è ripreso contro la Fiorentina: “Theo per le qualità che ha può sempre fare grandi partite. Succede a tutti di essere criticati. Dal punto di vista tattico noi occupiamo diverse zone in campo, i miei giocatori sono intelligenti e sanno quale posizione migliore occupare”.
Stefano Pioli sa qual è il vero obiettivo della stagione del Milan: “Siamo partiti con l’obiettivo essere competitivi in campionato e in Champions. Essere competitivi in Champions è molto importante ed è quello che vogliamo fare”.
Domani tornerà dal primo minuto Loftus-Cheek. Pioli ha parlato delle sue condizioni: “La squadra è concentrata e sa quanto è importante domani. Siamo attenti ma sereni, come sempre nel preparare partite così importanti. Era programmato che Loftus giocasse uno spezzone sabato. Lui adesso sta meglio e potrà giocare domani. Non è al massimo ma non lo era nemmeno prima del PSG. Ma potrà stare bene a breve”.
L’allenatore ha spiegato cosa vuole vedere domani in campo dai suoi ragazzi: “Voglio vedere una squadra che riesce a mettere in campo tutto quello che ha. Ho fiducia nei miei giocatori e sono sicuro che non mi deluderanno. Voglio vedere tutto quello possono dare”.
A Pioli è stato chiesto dell’atteggiamento attendista e difensivista della squadra contro la Fiorentina. Meglio giocare così e portare a casa il risultato?: “Noi giochiamo sempre per vincere, e la squadra in questi anni ha dimostrato di avere un’idea per cercare di vincere ogni gara. Poi ci sono momenti e momenti di un campionato, e come quello di adesso può capitare di giocare meno aggressivi e aspettare l’avversario. Ma anche in una singola gara è così. Contro il PSG non abbiamo solo attaccato. Ci sono state fasi di gioco in cui siamo stati dietro”.
La conferenza di Calabria
Davide Calabria ha spiegato come il Milan sia cresciuto in queste stagioni disputate in Champions League: “Giocare contro i più grandi al mondo ti da tanta esperienza. Superando queste diventi migliore ed è quello che vogliamo noi”.
Il terzino del Milan ha spiegato che gara sarà secondo lui quella di domani sera: “Mi aspetto una partita tutto campo, viso a viso. Attaccano molto e vanno in ripartenza. Mi aspetto alta intensità come accade in Champions”.
Capitolo calci d’angolo. Il Milan soffre troppo sui corner a sfavore. Calabria ha affrontato così l’argomento: “Abbiamo analizzato in questi giorni, cercando delle soluzioni per fare meglio”.
Calabria è stato anche lui un giovanissimo che come Sinner e Camarda ha messo lo sport al primo posto contando sull’appoggio della famiglia. Le vittorie del futuro passano anche da questo: “Ogni tanto passiamo per super eroi, ma siamo ragazzi giovani che arrivano da famiglie normalissime. Chi con più difficoltà chi meno. Noi ci godiamo la gioia di giocare a calcio. Noi vogliamo rendere felici i nostri giocatori che ci hanno dato e fatto tanti sacrifici”.