Dopo l’affermazione di Arnaldi contro Popyrin, è Jannik Sinner a regalare all’Italia il punto decisivo per la conquista della Coppa Davis
Non ci crediamo nemmeno mentre lo scriviamo: l’Italia ha vinto la Coppa Davis. La seconda della sua storia dopo 47 anni, da quel trionfo in Cile che consegnò Nicola Pietrangeli (capitano-non giocatore), Adriano Panatta, Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti e Antonio Zugarelli – i quattro moschettieri azzurri – alla leggenda.
Ora un posto nella storia lo avranno, per sempre, Matteo Arnaldi, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Simone Bolelli e soprattutto Jannik Sinner, vero trascinatore e leader di un gruppo che si è aggrappato alla classe e all’incredibile momento di forma dell’altoatesino.
Il nativo di San Candido non ha sbagliato un colpo da quando è atterrato a Malaga. Prima ha vinto il suo match di singolare contro Tallon Griekspoor, in quarti d finale, per poi regalare all’Italia il punto decisivo per l’accesso alle semifinali, dove gli azzurri avrebbero incontrato la Serbia di Novak Djokovic. E che problema c’è, avrà pensato il numero quattro del mondo.
In semifinale, ecco il grande capolavoro dell’allievo di Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Dopo la sconfitta di Lorenzo Musetti contro Miomir Kecmanovic nel primo match di giornata, Sinner, sotto 4-5 e 0-40 sul proprio servizio contro il numero uno del mondo, ha annullato tre match point consecutivi al serbo, andandosi a prendere la vittoria senza bisogno del tie-break.
Il successivo doppio, giocato sempre con l’amico Lorenzo Sonego, è sembrato quasi una formalità, con il 22enne in piena trance agonistica a trascinare l’Italia alla sua prima finale dopo 25 anni.
Coppa Davis, l’Italia regola l’Australia 2-0 e trionfa!
Domenica 26 novembre. Una giornata che verrà ricordata a lungo da tutti gli sportivi italiani. Il capolavoro della squadra guidata con maestria da Filippo Volandri è firmato da uno straordinario Matteo Arnaldi, che ha piegato al terzo set Alexei Popyrin, e da lui. Sempre lui. Jannik Sinner. Senza ombra di dubbio il giocatore più in forma di tutto il circuito.
Quello che a tutti gli effetti potrebbe già essere considerato, a soli 22 anni e con un’intera carriera ancora innanzi a sé, uno dei migliori tennisti della nostra storia, ha travolto l’amico Alex De Minaur in due veloci set: 6-3 6-0 l’inequivocabile risultato finale, che ha consentito all’Italia di alzare al cielo la mitica Insalatiera.
Un trionfo che forse nessuno si sarebbe aspettato, ma che è stato fortemente voluto e meritato da una squadra perfetta in tutte le sue componenti. Nessuna gelosia, nessuna prima donna, nessuna invidia: tutti uniti verso l’incredibile ed ambizioso obiettivo, che ora è diventato realtà. L’Italia ha vinto la Coppa Davis. Grazie ragazzi.
Anche il Milan, con un post su Twitter, ha voluto celebrare lo storico trionfo degli azzurri.
A great team, a great @JannikSin 💪🇮🇹
Fantastic job! Bravi ragazzi 👏🎾#DavisCupFinals @Federtennis https://t.co/1itdM4ZR7U— AC Milan (@acmilan) November 26, 2023