Il giovane centravanti è sulla bocca di tutti e sabato contro la Fiorentina può stabilire un primato storico: Pioli non lo esclude
In questi giorni in casa Milan si è parlato davvero tanto del giovane Francesco Camarda. Il classe 2008, che ha stupito tutti nelle giovanili rossonere e che sta facendo ottime cose anche in Primavera, è passato velocemente da ottimo prospetto a elemento della Prima Squadra.
Infatti, con i numerosi infortuni nel reparto avanzato e con la squalifica di Olivier Giroud, Stefano Pioli ha deciso di convocare il 15enne per la sfida di Sabato sera a San Siro contro la Fiorentina. Il tecnico emiliano ha infatti a disposizione gli uomini contati per il suo tridente e ha voluto portare anche il baby prodigio. “Il talento non ha età e lui ha talento. È pronto a darci una mano se serve“, ha spiegato ieri in conferenza stampa, non escludendo dunque un possibile esordio.
L’eventuale debutto stabilirebbe il record in Serie A, che al momento è detenuto dal giocatore del Bologna Wisdom Amey, che nel 2021 ha esordito a 15 anni e 274 giorni. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, scendendo in campo sabato contro la Viola, Camarda lo supererebbe ed entrerebbe nella storia. Entrando in campo domani, Camarda lo farebbe a 15 anni e 260 giorni.
In panchina con la maglia numero 73
La rosea, che riserva un approfondimento al giovane attaccante del Diavolo, spiega che Camarda alterna regolarmente gli allenamenti alla scuola. Nasce a Milano, nel quartiere di Bruzzano a nord.
Il ragazzo frequenta il liceo linguistico ed è uno dei pochi nel vivaio a non aver optato per il liceo sportivo. Di lui ha raccontato qualcosa Piero Colangelo, che era il responsabile delle attività della Afforese, la prima società con cui ha giocato Camarda. “Non mi era mai capitato di vedere all’opera un calciatore in miniatura. Francesco era più piccolo di tutti gli altri, ma faceva gli stessi esercizi degli altri, anche meglio. In 5-6 mesi sarebbe arrivato il Milan“.
È stato svelato anche il numero di maglia con cui il classe 2008 andrà in panchina sabato sera. Si tratta del 73. Sarebbe ovviamente sbagliato riporre troppa fiducia su un ragazzo di 15 anni, ancora decisamente non pronto per questi palcoscenici, ma la sua parabola va raccontata e i tifosi del Milan iniziano già a sognare.