Rafa Leao torna protagonista sui social: ecco l’ultimo post su X dell’attaccante, che commenta così le dichiarazioni di Koundé
Troppe partite, troppi infortuni: Rafa Leao si schiera con chi pensa che giocare tanto è la principale causa dei problemi fisici a cui vanno incontro i calciatori.
Oggi l’attaccante portoghese è in infermeria per via di una lesione al bicipite femorale. Si è fermato in occasione della sfida contro il Lecce dopo pochi minuti. A pesare sull’infortunio è stato certamente il match contro il Psg, giocato qualche ora prima a pieno ritmo.
Mai Leao aveva disputato una partita a quella intensità. E’ verosimile, dunque, che l’ex Lille non avesse recuperato in pieno dalle fatiche della sfida contro i francesi.Il portoghese oggi è ancora out e quasi certamente lo sarà anche per il Borussia Dortmund, match che vale una stagione. Domani non ci sarà sicuramente e Stefano Pioli dovrà ridisegnare il proprio attacco, vista l’assenza pure di Olivier Giroud, fuori per squalifica.
Nel frattempo Rafa Leao continua ad essere molto attivo sui social. Stamani ha voluto commentare un posto di Fabrizio Romano su X, in cui riportava le dichiarazioni di Koundé.
Il difensore francese del Barcellona si è soffermato, in un’intervista, a parlare di infortuni “Ci sono troppe partite – si legge -. La velocità è diventata sempre più intensa, questo provoca troppi infortuni. Il ritmo a cui stiamo andando sta diventando sempre più pericoloso, ci sono sempre più infortuni seri. Il ritmo è aumentato rispetto al passato? Le persone dicono che eravano abituati a giocare così tanto. Anche se questo fosse vero, non significa che fosse giusto in passato”.
Parole queste, commentate da Leao, con quattro punti esclamativi, come a voler dire che si trova totalmente in sintonia con il concetto espresso da Koundé
Difficile trovare qualcuno che non sia d’accordo con le parole di Koundé. Non è passato molto tempo dalle dichiarazioni di Maurizio Sarri, con cui attaccava tutto il sistema calcio.
Anche Stefano Pioli si è espresso in passato, in merito, sottolineando come la categoria allenatori non ha potere per provare a cambiare le cose.
Il Milan è certamente tra le squadre più tartassate dagli infortuni. Ma il problema del Diavolo non può certo essere solo legato al giocare troppo, perché chiaramente non sono gli unici. Le cause degli infortuni del Milan andrebbe dunque ricercate altrove, anche se chiaramente giocar meno aiuterebbe parecchio.