L’ex portiere rossonero è caduto nuovamente nel suo tallone d’Achille: l’errore nel match col Monaco è clamoroso
E fu così che Gianluigi Donnarumma cadde ancora una volta nel solito errore. Già perché ormai non si può più parlare di una casualità o di una coincidenza: siamo di fronte ad un vero e proprio limite, forse il più grande, dell’ex portiere rossonero.
Nel suo primo anno al Psg, quello che coincise con lo scudetto che intanto il Milan del successore Mike Maignan conquistava sul campo con pieno merito, il nativo di Castellammare di Stabia salì alla ribalta delle cronache entrando dalla porta opposta alla stanza in cui si ricevevano i complimenti.
Il macroscopico errore contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu – quello che consentì alle Merengues di avviare una rimonta insperata, coi parigini che fino a quel momento erano in totale controllo della qualificazione – rimase per molto tempo impresso nella memoria dei tifosi francesi. Anche perché in quella stagione il portiere azzurro era in costante ballottaggio con Keylor Navas, sostanzialmente impeccabile nelle occasioni in cui fu schierato in campo.
La grave topica di Gigio aprì una piccola crisi nella sua stagione, con le insicurezze che, relativamente al gioco con la palla tra i piedi, iniziarono ad insinuarsi nel suo animo. Crepandone le certezze. Rassicurato e coccolato da tanti addetti ai lavori nonché dalla stessa dirigenza del Psg, il portiere si conquistò il posto da titolare inamovibile l’anno successivo. Ma solo dopo l’addio, a gennaio 2023, del portiere costaricano.
Il rendimento dell’estremo difensore campano si mantenne mediamente alto, sebbene ogni tanto qualche altra vistosa difficoltà nel giocare coi piedi emerse. A prescindere dal fatto che gli avversari tramutassero in gol i suoi errori.
Dopo aver parato di tutto e di più nel discusso ritorno a San Siro da avversario del Milan nel recentissimo match di Champions League, il portiere si è presentato alla sfida odierna al Parco dei Principi – quella che vede in campo il suo Psg contro il Monaco – col morale a mille per la qualificazione ad Euro 2024 ottenuta con l’Italia.
Sarà stata l’eccessiva sicurezza, sarà stata la deconcentrazione o chissà cos’altro, ma sta di fatto che Donnarumma l’ha rifatto. Ha nuovamente regalato un gol agli avversari dopo aver gigioneggiato coi piedi.
Il gol del vantaggio degli uomini di Luis Enrique – firmato da Gonçalo Ramos, è stato vanificato temporaneamente dall’incredibile indecisione dell’ex Milan. Che ha consentito al monegasco Minamino di depositare in rete il gol del provvisiorio 1-1.
Chissà se, dopo l’ennesima topica coi piedi, stavolta Donnarumma avrà imparato la lezione.