Il tecnico salentino, che finora sta onorando l’anno sabbatico che si era promesso di avere, resta un candidato forte per molte big di A
Molte lo vogliono, molte lo cercano. E tutte, a fine anno, potrebbero volerlo ingaggiare. Inutile negare che Antonio Conte, che per la stagione 2023/24 in corso di svolgimento ha deciso di restare fermo a guardare, sia tra gli allenatori più desiderati sulla piazza.
La meritata fama di vincente che il tecnico salentino si è cucito addosso negli anni rappresenta una formidabile calamita per tutti quei club che, appunto, vorrebbero vincere. Per lo meno relativamente alla Serie A lo score dell’ex allenatore di Inter e Juventus è davvero invidiabile: 4 titoli di Campione d’Italia su 5 campionati disputati alla guida di bianconeri prima, e nerazzurri poi.
L’ex capitano della Juve ha messo in bacheca anche un campionato inglese e una Coppa d’Inghilterra, tanto per aggiungere qualcosa ad un pedigree di assoluto rispetto. Accostato con insistenza al Napoli ai tempi della prima crisi di Rudi Garcia – che settimane dopo fu poi sostituito da Walter Mazzarri – Conte non se l’è sentita di prendere il timone di una barca che aveva già lasciato il porto con l’equipaggio scelto da altri.
Nel frattempo, complici anche gli ultimi deludenti risultati del Milan, il suo nome è stato collegato anche ai rossoneri. Con un incarico che sarebbe ovviamente possibile solo dal prossimo luglio.
Nonostante il rifiuto di approdare all’ombra del Vesuvio, il leccese non ha nascosto di essere affascinato dall’idea di poter allenare in una piazza capace di trasmettere tanto calore e passione. Anche relativamente all’eventualità di arrivare alla Roma, Conte si è espresso nei medesimi termini.
C’è però un club che, per ovvi motivi, ha un posto speciale nel cuore del 54enne tecnico. Una romantica suggestione che parecchi tifosi di quella società già sognano come sogno ancora inespresso.
Conte esce allo scoperto: “Si può sempre sperare di…”
Intervenuto nel corso di un evento organizzato dall’Università del Salento, in cui l’ex ct ha ricevuto il premio “Sport Soft Skills”, Conte si è lasciato andare ad una battuta. Che la dice lunga sulle sue intenzioni.
“I matrimoni si fanno in due, puoi sempre sognare e sperare di sposarti un’altra volta“, ha esordito il mister. “L’importante è che ci sia condivisione di pensiero. Ora però voglio vivere a pieno il mio tempo libero. Continuando a studiare per ampliare le mie conoscenze“, ha concluso relativamente alla sua nuova possibile esperienza.
Inutile sottolineare come il riferimento al suo vecchio amore, la Juve, sia evidente. Sono in molti del resto, anche tra gli addetti ai lavori, a pensare che Conte voglia solo la Juve. Fortissimamente la Juve. Da qui a luglio le cose possono cambiare comunque radicalmente, in un verso o nell’altro.
Le piste che portano ad altri club italiani, incluso lo stesso Milan, restano aperte. Nel caso della società rossonera, le riserve di dirigenza e proprietà potrebbero risiedere nel fatto che il salentino sia portatore di una mentalità, di un’idea di calcio, che appare agli antipodi rispetto a quella di Stefano Pioli. La continuità tecnica non sarebbe garantita, insomma. In cambio però, Conte porterebbe la sua grande abitudine a vincere nei testa a testa contro le rivali di turno in Serie A.