Il club meneghino si proietta verso il futuro tenendo sotto stretta osservazione uno dei prospetti più interessanti del calcio spagnolo
È finita da tempo l’era della ‘generaciòn dorada’ – termine mutuato dalla clamorosa infornata di talenti che ha caratterizzato la nazionale argentina di basket 20 anni fa – del calcio spagnolo. Quella che, attraverso i vari Xavi, Iniesta, David Villa e via discorrendo, aveva dominato il calcio europeo e mondiale a cavallo delle prime due decadi del nuovo millennio.
Il movimento iberico non ha però smesso di lavorare egregiamente attraverso il suo settore giovanile, consentendo a tanti talenti in erba di valore di essere già protagonisti nelle loro squadre di club. E non parliamo, con tutto il rispetto, di matricole che lottano per la salvezza, ma in qualche caso anche di vere e proprie corazzate, nelle quali i nuovi giovani terribili stanno trovando spazio.
Da Lamine Yamal a Fermìn Lopez, da Gabriel Veiga – trasferitosi clamorosamente in Arabia Saudita quando ormai pareva destinato al Napoli – a Marc Guiu, in gol all’esordio con la maglia del Barcellona al primo pallone toccato, sono tanti i giovanissimi prospetti sui quali gli addetti ai lavori sono pronti a scommettere.
Tra questi c’è anche un giovane centrocampista dell’Athletic Club, talmente promettente che la società basca gli ha fatto formare un contratto fino al 30 giugno del 2032. Questo però non significa automaticamente che non esista la possibilità di avviare una trattativa col club biancorosso.
Classe 2000, giocatore che abbina un’ottima fisicità – è alto 188 cm – ad un’ottima tecnica di base tipica del classico trequartista spagnolo, Oihan Sancet è una stella in rapida ascesa. Non è un caso che nelle ultime gare ufficiali disputate dalle Furie Rosse il Ct De La Fuente lo abbia schierato con buona continuità.
Ambizioso, dotato di grande personalità nonostante la giovane età, Sancet ha il pregio di essere sempre nel vivo del gioco. Pur con caratteristiche molto diverse, fosse non altro per la predilezione a giocare a ridosso delle punte, Sancet ricorda fisicamente un po’ Sergi Busquets, sebbene l’ex metronomo del Barcellona abbia maggiori tempi di gioco, ma meno velocità e meno predisposizione a rendersi pericoloso in avanti.
Sono già tre, con due assist, i gol realizzati dal nativo di Pamplona in Liga con la maglia della compagine basca. Secondo il portale spagnolo ‘Okfichajes.com‘, il Milan sarebbe in prima fila, assieme all’Arsenal, nella corsa al giocatore.
Ovviamente i discorsi sono relativi ad un possibile assalto a luglio, alla riapertura della finestra estiva di scambi. I Gunners, si sa, amano i giovani talenti da far crescere in rosa attraverso un lavoro puntuale e meticoloso. Stesse caratteristiche che può vantare il club rossonero nel suo modus operandi sul mercato.