Quasi ufficiale la convocazione di Francesco Camarda in Prima Squadra. Ma potrebbe non essere l’unico a fare il salto in Prima Squadra in vista della Fiorentina
L’infortunio di Noah Okafor ha complicato di moltissimo i piani di Stefano Pioli in vista della prossima di campionato contro la Fiorentina. Con già Rafael Leao e Olivier Giroud ai box, uno per infortunio e l’altro per squalifica, doveva essere lo svizzero ad agire da centravanti. Ma il problema muscolare rimediato con la Svizzera obbligherà Stefano Pioli ad affidarsi a Luka Jovic, unica alternativa rimasta in attacco. Un’emergenza totale, e che ha obbligato il tecnico a richiamare dalla Primavera di Abate il talento cristallino di 15 anni Francesco Camarda. Nonostante la giovanissima età, Camarda ha dimostrato di essere un prodigio in fatto di gol. Più di 500 quelli segnati nella verdissima carriera. Ma il classe 2008 potrebbe essere accompagnato da un altro giovanissimo nella chiamata in Prima Squadra.
Si tratta di Diego Sia, l’esterno d’attacco che sta facendo faville insieme a Camarda nella Primavera di Ignazio Abate. Un classe 2006 che ha fatto il salto negli Under 19 lo scorso gennaio, dando subito dimostrazione di un enorme talento. La sua posizione in campo è quella di esterno sinistro d’attacco (piede destro). Dunque, la sua convocazione da parte di Stefano Pioli avrebbe l’obiettivo di rinforzare quantomeno numericamente quel ruolo, che anche senza Noah Okafor resta in apnea col il solo Pulisic a disposizione.
Ma conosciamo meglio Diego Sia, talento cristallino della fascia sinistra.
Chi è Diego Sia, non è un centravanti ma…
Diego Sia ha dato i primi calci al pallone nelle giovanili del Parabiago, ma si è poi aggregato da giovanissimo a quelle rossonere, facendo l’intera trafila e distinguendosi per l’estro e la fantasia sulla fascia, e l’incisività sotto porta. Sì, perché il classe 2006 non è un centravanti, ma in cinque anni, prima di approdare in Primavera, ha realizzato ben 55 gol. Numeri, che per un esterno, sorprendono eccome. Lo ha voluto Ignazio Abate negli Under 19, avendolo conosciuto e allenato in precedenza nell’Under 16 rossonera. Stagione pazzesca quella, in cui il tecnico rossonero, con Diego Sia a titolarissimo sulla fascia, ha perso uno Scudetto nella finalissima contro la Roma.
Con Abate si sono ritrovati a gennaio, e la fiducia si è presto ristretta. In questa nuova stagione, i numeri di Sia sono ancor più sorprendenti. 16 presenze in tutte le competizioni, con 6 gol e 2 assist all’attivo. Da sottolineare che 4 delle reti le ha messe a segno in campo europeo, nella Youth League. Insomma, sembrano chiarissimi i motivi che potrebbero condurre Stefano Pioli a richiamare anche lui tra i grandi in vista della gara contro la Fiorentina. Una gioia immensa, per lui e il compagno Camarda. Si capirà a breve se anche Diego Sia farà parte della squadra per la gara a San Siro di sabato.