Vergine (responsabile vivaio Milan): “Obiettivo formare le risorse, i giovani devono crescere vincenti”

Le parole di Vincenzo Vergine, nuovo responsabile del settore giovanile Milan, sui progetti e sulle ambizioni del club rossonero.

Il Milan ha da poco cambiato figura centrale del proprio settore giovanile. Si è affidato ad un personaggio dalla grande esperienza e dalle idee ben chiare, che ha già lavorato benissimo in giro per l’Italia.

Vergine intervistato da Milan TV
Vincenzo Vergine ha spiegato il suo progetto sul vivaio (acmilan) – Milanlive.it

Parliamo di Vincenzo Vergine, nuovo responsabile del vivaio che dopo le esperienze a Fiorentina e Roma è stato scelto dal club milanista per una rivoluzione interna. Dei suoi piani ha parlato in un’intervista lunga e interessante al sito ufficiale del Milan:

“Il primo obiettivo di un grande vivaio è quello di formare in casa risorse per la prima squadra. Ovvero mettere in piedi uomini e donne che lavorano a questo progetto con una visione unica. Mettere al centro il calciatore, aiutarlo a migliorare, è la nostra mission. Tutti devono avere in mente che il processo finale è tirare fuori le potenzialità”.

“Ho lavorato sempre per i miglioramenti degli atleti. Ho fatto il campo, ho fatto il preparatore atletico negli anni ’90, assieme ad uno dei maestri di questo settore come Pantaleo Corvino. Mi ha fatto capire l’importanza dei piccoli dettagli. Poi alla Fiorentina questa gestione si è allargata, fino alla gestione del tempo libero. Non puoi occuparti solo delle 8-10 ore che stai sul campo, ma renderti conto di tutto il contesto. Abbiamo sviluppato un progetto ampio su tutte le discipline, con l’obiettivo di portare i giovani in prima squadra. Dopo Firenze sono andato alla Roma, con una visione importante e la valorizzazione del calciatore dalle radici. Il Milan con forza mi ha portato qui, per cercare di ricreare qui le condizioni giuste, sfruttando le mie competenze”.

“Il Milan deve essere leader nel nostro paese, nel giro di poco tempo dobbiamo esserlo anche internazionalmente. I veri risultati di un grande vivaio sono quanti calciatori hai portato nelle prime squadre, diventando un valore economico e tecnico. Poi i risultati che si ottengono con le formazioni giovanili sono importanti, un giovane deve essere già un vincente, dentro a gruppi abituati a vincere. Deve sempre pensare a vincere, a superare l’avversario. E’ diverso da formare un calciatore che pensa a non perdere. Per questo il risultato del vivaio è performante, non fine a sé stesso. Mi aspetto di vedere un modello Milan, squadre che giochino in un certo modo e calciatori riconoscibili”.

Vergine e l’importanza della maglia rossonera: “I giovani devono respirare Milan da mattina a sera”

Importanti le parole di Vergine su come i giovani debbano calarsi nel mondo Milan a 360 gradi: “Il senso di appartenenza aiuta e consente di recuperare tanto, sentire la maglia cucita addosso. La nostra rete scout può reclutare giocatori ovunque che sappiano giocare o con parametri ideali. Possono non essere solo tifosi del Milan, ma il compito nostro è farli calare rapidamente nell’ambiente, devono respirare rossonero dalla mattina alla sera, conoscere e pesare la storia del Milan. Il club deve sempre essere ad un livello più alto”.

Vincenzo Vergine nuovo responsabile del settore giovanile
Vincenzo Vergine strappato dal Milan alla Roma (foto ac milan) – Milanlive.it

Sul lavoro dello staff del vivaio e l’appoggio del club: “L’investimento invisibile è importante, ho trovato un club molto attento a queste dinamiche. Giorgio Furlani è sensibili a questi temi, vuole che il Milan sia leader in tutto ciò. Una visione unica, in questo siamo avanti perché ho trovato un feeling importante. C’è un approccio scientifico e culturale, perché oggi abbiamo una serie di strumenti e parametri per cercare di ridurre le variabili nella formazione di un calciatore. Un approccio accademico: il calcio non è una scienza, ma utilizza tutte le scienze per migliorare i calciatori”.

Sulle strutture: “Siamo all’avanguardia, è appena finito il restyling di Milanello, le giovanili si allenano al Vismara che però necessita una serie di interventi mirati. Un centro di appartenenza dove ragazzi, famiglie, operatori possano vivere il Milan da mattina a sera. Ci sarà un rinnovamento adeguato al valore del Milan”.

Un sogno per il futuro: “Lo tengo nel cassetto, ma mi piacerebbe nella prossima intervista dire di averlo realizzato. L’obiettivo è che quel sogno che tutti noi aspiriamo si avveri. I ragazzi devono sapere che il privilegio di far parte di questo sogno venga rispettato”.

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