Dopo l’Inter, anche il club partenopeo si iscrive alla corsa per il 17enne che fa gola a mezza Europa: la situazione
Non sarà depositario di un ruolo di cui è carente la rosa rossonera, ma il giovanissimo profilo seguito da tempo da Geoffrey Moncada porta con sé tutti i crismi del tipico colpo milanista. È giovanissimo, ha un sicuro avvenire davanti a sé, costa relativamente poco ed è fortemente motivato.
Il pressing del Milan sul classe 2006 già titolarissimo in un club blasonato come lo Schalke 04 – che invero è alle prese con una stagione difficile nella Zweite Bundesliga – si starebbe facendo sempre più insistente.
Sul centrocampista tedesco di chiare origini africane si sono affacciate con decisione parecchie delle società più prestigiose del Vecchio Continente. Dal Real Madrid al Liverpool passando per il Barcellona e il Lipsia, sono tanti i club che hanno messo gli occhi su di lui.
Giorgio Furlani e Antonio D’Ottavio sono da tempo al lavoro con l’entourage del ragazzo per tentare di trovare un accordo sull’ingaggio. Diverso il discorso relativo all’indennizzo da pagare ai tedeschi, con l’insistente voce sull’esistenza di una clausola di rescissione pari a 12 milioni di euro che scatterebbe al compimento del 18esimo anno di età del calciatore. Ovvero il prossimo 9 maggio.
Nel frattempo anche l’Inter, ultimamente non nuova a gettarsi a capofitto su obiettivi individuati inizialmente dal Milan, avrebbe mosso le sue pedine. Ma negli ultimi giorni a fare davvero sul serio sul ragazzo ci sarebbe anche il Napoli, come confermato da ‘Il Mattino‘ e da altre testate vicine agli affari partenopei.
L’esistenza di un prezzo fissato, che obbligherebbe il club di Gelsenkirchen a lasciar andare via Assan Ouédraogo, starebbe facendo gola alla società campana. Che non avrebbe grandi problemi, dal punto di vista della disponibilità economica, a corrispondere la cifra richiesta.
I dubbi risiedono eventualmente nell’opportunità di spendere ora una cifra simile per un giocatore che comunque non è ancora maggiorenne. Le difficoltà riscontrate sul campo dai Campioni d’Italia impongono l’arrivo di qualche profilo che possa essere utile nel qui-ed-ora. Il club azzurro è poi ancora a secco dal punto di vista del dialogo con la famiglia di Ouédraogo.
Un terreno sul quale invece il Milan ha già posto delle solide basi, con contatti dapprima lievi, intensificatisi poi nel corso delle ultime settimane. Saranno ovviamente decisive la volontà e l’ambizione del talento, al quale ogni pretendente dovrà esporre un chiaro programma tecnico di inserimento nella nuova realtà.
Anche in questo caso il Milan può giocarsi senza paura le sue carte. Un eventuale approdo a Madrid o Barcellona significherebbe, nell’immediato, probabilmente giocare nella sola squadra B. I rossoneri potrebbero avere altri progetti per il talentuoso centrocampista.