Dichiarazioni che stupiscono quelle del talento della Serie A, oggetto di desiderio di diversi club. Ha rivelato di essere un tifoso rossonero. Può essere un segnale per il mercato?
C’è un talento in Serie A che sta facendo impazzire i tanti appassionati ma anche diversi club che già pensano alla strategia giusta per aggiudicarselo. Soprattutto nelle ultime settimane si è parlato di un forte interesse di Juventus e Inter, ma anche il Milan sembra essere molto attento alle prestazioni e alla crescita di questo trequartista. 12 presenze, 6 gol 1 assist in questa prima parte di stagione, con il 100% della titolarità nonostante sia anche discretamente giovane.
Andrea Colpani, il talento della metà campo del Monza che sta compiendo miracoli in questa stagione. Il club brianzolo se lo gode tutto, e nel frattempo si difende dagli attacchi delle big, che vorrebbero scipparglielo. Ma il classe 1999 sembra destinato presto al grande salto. Come detto più volte, i più grandi club italiani sono sulle tracce. Anche la Lazio pare essersi inserita nella corsa al calciatore. Che sia già la prossima estate la finestra di mercato decisiva per un trasferimento e il grande salto? Difficile saperlo, ma il Monza sarà sicuramente pronto a batter cassa, molto cara.
Quale club sceglierà Colpani per il suo futuro? Sicuramente ha una simpatia particolare per i rossoneri.
Colpani, la rivelazione sul Milan e Berlusconi
Andrea Colpani, volto prestigioso dell’attuale calcio della penisola, si è raccontato in una bella intervista a SportWeek. Il trequartista ha rivelato che tifava Milan da bambino. “Se tifo Milan? Da bambino sì” ha dichiarato. Una simpatia per i colori rossoneri dipendente in parte dall’ottimo rapporto con Silvio Berlusconi, lo storico Presidente che ha fatto grande il Diavolo per 30 anni. Colpani ha conosciuto il Patron proprio da piccolino, e lo ha ritrovato poi al Monza da calciatore. Si è espresso così Andrea su Berlusconi. Parole al miele e piene d’affetto:
“Ringrazierò sempre il presidente. Quando parlo di lui, mi emoziono. È sempre stato gentile con me. Diceva che ero il suo preferito, forse per la faccia da bravo ragazzo, ma sicuramente per la tecnica. Salutava tutti con un ‘ciao’ e una stretta di mano. A me chiamava per nome, solo a me: ‘Ciao, Colpani’. Lo avevo conosciuto nel 2005. Un mio zio ha una concessionaria di pubblicità che lavora con Milan e Inter, quindi ha sempre i biglietti per la partita. Quella volta portò a San Siro me e il mio migliore amico. Ci sedemmo in uno Sky box, e al fianco vedemmo Berlusconi. Mio zio ci prese per mano e ci portò da lui: ‘presidente, una foto coi bambini?’ Lui ci fece sedere sulle ginocchia, mio zio scattò“.