Diversi i fronti di mercato aperti dalla dirigenza rossonera per gennaio: spunta una pista che potrebbe essere redditizia
Le cronache di mercato delle ultime settimane riferiscono di un club rossonero molto attivo su diverse situazioni, con particolare focus sul centrale difensivo e sull’attaccante in grado di far rifiatare l’inossidabile Olivier Giroud.
Furlani e D’Ottavio non sono però insensibili a quelle che vengono giustamente definite le occasioni di mercato, anche quando queste non fossero eventualmente collegate a profili necessari alla seconda parte di stagione.
Nel caso in oggetto, la nuova idea che circola negli uffici di Via Aldo Rossi, in un filo pressoché diretto coi campi di Milanello, potrebbe rivelarsi proficua anche per le stringenti necessità tecniche.
Sebbene, lo ribadiamo, le due priorità siano chiare, anche la questione del vice Theo Hernandez occupa i pensieri dello staff tecnico e dei tifosi. La dirigenza si sta muovendo da tempo per Juan MIranda, lo spagnolo del Betis che va a scadenza nel prossimo giugno.
La trattativa con l’entourage del calciatore e col club andaluso vive di alti e bassi, e allora il club rossonero starebbe per approntare il Piano B. Un’idea che solo apparentemente potrebbe sembrare difficile da percorrere. Anche perché il giocatore potrebbe gradire non poco la sua nuova destinazione.
Il rinnovo contrattuale di Leonardo Spinazzola è ad un punto fermo ormai da mesi. Il calciatore sta aspettando invano un segnale dal club capitolini, ma nel frattempo le lusinghe arabe continuano ad essere presentate sul tavolo dell’esterno ex Juve. La volontà di Spinazzola non sarebbe però quella di trasferirsi nella Saudi Pro League, dove le sue possibilità di rientrare nel giro azzurro svanirebbero, quanto di restare in Italia.
Indiscrezioni delle ultime ore riferiscono di un interesse dell’Atalanta per un profilo che a Bergamo ci è già passato, disputando due ottime stagioni nel biennio 2016-18. L’idea del club orobico sarebbe però quella di attendere il 30 giugno, per poi presentare al calciatore la possibilità di un clamoroso ritorno a casa.
A Milano, invece, Spinazzola servirebbe da subito. Soprattutto se Miranda non dovesse muoversi da Siviglia nella prossima finestra invernale di scambi. Consapevole che la Roma rischia di perdere il suo giocatore a ‘zero’ tra qualche mese, la dirigenza meneghina potrebbe mettere sul piatto un indennizzo non troppo elevato, che consenta ai giallorossi di monetizzare l’addio.
L’esterno, data la sua duttilità, potrebbe essere schierato in emergenza anche a destra, dove per esempio attualmente Davide Calabria non ha un vero e proprio sostituto di livello. Spinazzola, che ha fondamentalmente perso il posto da titolare con Mourinho – che gli preferisce alternativamente El Shaarawy o Zalewski – potrebbe rilanciarsi a Milano. Il richiamo della maglia rossonera potrebbe avere il suo effetto immediato sul giocatore.