Boban è tornato a parlare del Milan e anche di Leao, giocatore che lui ha voluto fortemente in maglia rossonera.
Nel 2022 la squadra di Stefano Pioli è arrivata a vincere uno Scudetto con un progetto che era stato avviato nel 2019 e che aveva tra i suoi artefici anche Zvonimir Boban. Lui insieme a Paolo Maldini e a Frederic Massara ha preso alcuni giocatori che si sono rivelati poi molto importanti.
Ismael Bennacer, Theo Hernandez, Rafael Leao, Simon Kjaer, Zlatan Ibrahimovic e anche Ante Rebic (sicuramente discontinuo, ma che nei primi due anni ha fatto complessivamente bene). Possiamo metterci pure Alexis Saelemaekers come acquisto discreto, anche se poi non è cresciuto quanto ci si aspettava. Com’è noto, Zvone è stato licenziato per le sue critiche pesanti a Ivan Gazidis e non ha potuto proseguire il cammino che avrebbe visto anche lui festeggiare il 19esimo tricolore della storia del Diavolo.
Boban su Milan e Leao
Dopo aver lasciato il club, il croato è entrato nella UEFA e nelle scorse ore era presente alla presentazione del libro “Il realista visionario” di Arrigo Sacchi. Ai microfoni di Sky Sport ha parlato di alcuni temi, tra i quali anche il Milan: “Il Milan di oggi non può essere paragonato con quello di Sacchi“.
Inevitabile parlare anche di Leao, sul quale lui ha sempre creduto molto: “Va capito e aiutato. Ci vuole ancora del lavoro individuale per perfezionarlo. Stiamo parlando di un calciatore straordinario, ha compiuto tanti progressi. Non tutti se lo aspettavano, io sì“.
Boban spinse non solo per l’acquisto di Rafa, ma anche per l’inserimento nel suo contratto di una clausola di risoluzione da 150 milioni di euro. Il suo cartellino costò circa 29,5 milioni e la spesa totale è salita di altri 20 milioni nei mesi scorsi, perché il Milan ha deciso di versare al Lille anche i soldi necessari per il pagamento del risarcimento allo Sporting CP Una vicenda che risale ancora al 2018, quando Leao si svincolò dal club portoghese per firmare con il LOSC.
A Lisbona non la presero bene e avviarono una causa legale che li ha visti vincere, anche se la richiesta iniziale era di 45 milioni, somma corrispondente alla clausola di risoluzione presente nell’allora contratto del calciatore. Il Milan con quei 20 milioni si è garantito la firma di Leao sul rinnovo fino a giugno 2028. E l’importo della clausola è salito a 170 milioni.