Nei giorni scorsi c’è stato un incontro con il suo entourage e sono state gettate le basi per un accordo duraturo con il talento serbo. Pronto il contratto che lo legherà al Milan
Arrivano solo conferme. Il Milan è sempre più vicino a mettere le mani sul giovane calciatore, che vedrà scadere il proprio contratto con la sua attuale squadra il prossimo 31 dicembre.
Stiamo chiaramente parlando di Popovic, al quale il Diavolo, ha proposto un contratto di quattro anni e mezzo, fino al 30 giugno 2028. Secondo i ben informati, proprio il Diavolo sarebbe la squadra favorita per accaparrarsi le prestazioni del giocatore, che può ricoprire ogni ruolo dell’attacco: da centravanti a trequartista, passando per esterno di destra.
Matija Popovic è dotato di una grande fisicità, ben oltre il metro e novanta (195 centimetri), oltre che di tecnica e dribbling. Non è un caso se in patria viene spesso accostato a Sergej Milinkovic-Savic o a Mitrovic.
Oggi, come detto, può davvero giocare ovunque, sarà chiaramente il suo futuro allenatore ad inquadrarlo, individuando il giusto ruolo, ma Popovic ha un grande senso del gol e nella sua ultima stagione con la maglia del Partizan ha segnato ben venti reti e cinque assist. Numeri importanti, che confermato le abilità del giovanissimo giocatore, che solo il prossimo 8 gennaio compirà 18 anni.
In Europa i grandi club se ne sono accorti, ma il Milan sembra essersi mosso in tempo per battere la concorrenza e riuscire a mettere le mani sul nuovo astro nascente del calcio serbo. Un dettaglio da non sottovalutare il passaporto tedesco, essendo nato ad Alotting.
Milan, un 2006 per il centrocampo
Il Milan, dunque, continua a guardare con estremo interesse ai giovanissimi calciatori. Ve ne stiamo parlando ormai da giorni di come Geoffrey Moncada stia setacciando il mercato alla ricerca di profili Under 20 di talento per migliorare la rosa.
A centrocampista così, come più volte raccontato, il nome in cima alla lista è quello di Ouedraogo, classe 2006 come Popovic, in forza allo Schalke 04. Anche in questo caso la concorrenza è agguerrita e bisogna trattare con il padre, oltre che con il suo entourage. Bastano 12 milioni di euro della clausola rescissoria, esercitabile a giugno. Attenzione, però, alla concorrenza delle big tedesche, come Bayern Monaco, Bayer Leverkusen, Borussia Dortmund e Lipsia, ma anche di Juventus e Inter.