Fikayo Tomori ha rilasciato un’intervista in seguito alla sua convocazione con l’Inghilterra. Il difensore rossonero ha parlato anche di Milan
Se il Milan continua a zoppicare, non si può dire lo stesso del suo difensore Fikayo Tomori. L’inglese ex Chelsea sta dimostrando di essere tornato ai suoi livelli migliori. Partita dopo partita, ha riacquisto quella continuità nelle prestazioni degna di un grande difensore. Stefano Pioli e la squadra non possono che gioire di questo, sapendo di poter contare su un baluardo nella retroguardia affidabile e costante.
Se ne è ben accorto anche Gareth Southgate, il CT dell’Inghilterra che aveva messo da parte Tomori negli ultimi tempi. In questa nuova stagione, però, l’allenatore inglese ha riconosciuto i meriti a Fikayo, convocandolo sempre. L’ultima chiamata è arrivata per la sosta in atto, la terza. Tomori è stato intervistato per il media BBC Radio 5 Live per parlare proprio della sua presenza in Nazionale. Diversi i temi affrontati, tra cui anche il Milan.
Tomori: “Cerco di superare Stones e Maguire”
Tomori si è innanzitutto espresso sull’importanza che hanno le prossime due gare dell’Inghilterra in ottica qualificazione al prossimo Europeo: “I ragazzi hanno affrontato le gare di qualificazione e sono riusciti a farci qualificare in anticipo. Quindi le prossime due gare possono essere una buona occasione per i giocatori che non hanno giocato molto o che vogliono fare valere le proprie pretese per gli Europei. Per me credo che sia l’opportunità perfetta. Nella precedente sosta sono riuscito a giocare una partita, la mia prima a Wembley, che è stata molto piacevole. È stato un passo positivo per me e spero che nei prossimi impegni possa avere altro spazio”.
Fikayo è ben consapevole di avere altri connazionali avanti nelle gerarchie di Southgate: “John (Stones, ndr) e Harry (Maguire, ndr) sono giocatori di alto livello e lo sono stati sempre per il CT per diversi anni. Quindi, da parte mia, so che sono arrivato da poco e che sto cercando di mettermi in mostra il più possibile, mostrare al manager cosa posso fare”.
Non poteva mancare il Milan nei temi affrontati da Tomori. Sa bene quanto il club rossonero sia stato importante nel suo percorso in Nazionale: “A 21 anni e sono stato convocato per la prima volta, e ho fatto alcune apparizioni dalla panchina. Poi dopo l’anno di Covid non stavo più giocando col Chelsea, quindi non venivo convocato. Andando al Milan e facendo bene sono stato chiamato in alcuni ritiri. Ma questa stagione è iniziata davvero bene per me e infatti sono riuscito a giocare alcune partite con l’Inghilterra e sono stato chiamato ad ogni ritiro”.
Infine, Tomori ha parlato proprio di questo inizio di stagione positivo per lui: “Questa stagione è iniziata bene e questo è il mio terzo ritiro consecutivo. Quindi sono molto, molto felice di come stanno andando le cose e penso che ora si tratti solo di rimanere costante, cercare di entrare nel prossimo ritiro e nel ritiro successivo e nel ritiro successivo. E così via”.