Si complica non poco la pista inglese per il difensore da inserire in rosa a gennaio: il club britannico alza il muro
La sosta per gli impegni delle nazionali, arrivata forse al momento giusto per riordinare le idee e serrare le fila dopo le ultime settimane da incubo, sta servendo alla dirigenza rossonera per intensificare i contatti in vista degli acquisti che arriveranno a gennaio.
Ci permettiamo di parlare al plurale perché, oltre alla sempre più stringente esigenza di inserire in rosa un altro attaccante che possa sostituire o affiancare Olivier Giroud sul fronte offensivo, appare indifferibile l’arrivo di un centrale difensivo.
Pierre Kalulu e Marco Pellegrino, infatti, ne avranno ancora per un po’, ed in ogni caso anche la tenuta fisica di Simon Kjaer non appare fornire adeguate garanzie. Furlani e D’Ottavio, guidati dal capo scout Moncada, hanno già mosso le prime pedine per garantire a Pioli un innesto nel comparto difensivo. Tra i profili messi in agenda dalla dirigenza meneghina spicca il nome di Lloyd Kelly, 25enne difensore centrale del Bournemouth che, in virtù delle sue caratteristiche, può essere impiegato anche sulla corsia di sinistra come vice Theo Hernandez.
il contratto del giocatore britannico, in scadenza a giugno 2024, non è ancora stato rinnovato, ma nonostante questo le ‘Cherries‘ non intendono mollare di un centimetro nella trattativa per una sua cessione.
Milan-Kelly, il Bournemouth non molla: la situazione
Complice una classifica che, nonostante l’ultimo prestigioso successo contro il Newcastle, continua ad essere deficitaria, la società inglese non avrebbe alcuna intenzione di mollare il suo leader difensivo. Non si tratta nemmeno più di constatare come il prezzo del cartellino non scenda nonostante la deadline contrattuale si avvicini sempre di più: la questione appare più complicata di così.
I rossoneri d’Oltremanica, come da indiscrezioni riportate da Calciomercato.com, ritengono Kelly indispensabile al raggiungimento dell’obiettivo salvezza che ci si era prefissati ad inizio stagione. Si vocifera che il club preferisca tenere il difensore fino a fine stagione, massimizzando le possibilità di restare in Premier, piuttosto che incassare un indennizzo economico nella finestra invernale di scambi. Una posizione quantomeno curiosa, quella del sodalizio britannico.
Stando così le cose, anche il pressing di Juventus, Arsenal e Tottenham sul classe ’98 è destinato a fallire. A meno che, oltre ad un conguaglio cash, qualcuno di questi club non possa mettere sul piatto anche una valida contropartita tecnica per non lasciare insoddisfatta la legittima esigenza del Bournemouth.