Ecco l’esito degli esami strumentali effettuati in casa Milan questa mattina, sui due calciatori infortunati ieri durante Lecce-Milan.
Il Milan continua a soffrire di discontinuità di prestazioni e risultati in questa fase del suo campionato. Ma c’è anche un altro problema atavico che andrà risolto il prima possibile e che mette in difficoltà il lavoro di Pioli e compagnia.
Stiamo parlando dei tanti infortuni e stop muscolari. Difficile ormai anche contare quanti calciatori, da inizio stagione, si siano dovuti arrendere a problemi di natura traumatica e soprattutto atletica. Defezioni che inevitabilmente hanno dato meno opzioni e soluzioni a mister Pioli nel preparare le varie partite.
La gara di ieri a Lecce ha purtroppo confermato il trend negativo. Infatti nel primo tempo della sfida si è fermato Rafael Leao per un problema alla coscia, sostituito prontamente da Okafor. Mentre nella ripresa è stato il turno di Davide Calabria, sempre per un problema ai flessori, rimpiazzato da Musah.
Lesione al bicipite femorale per Leao: a rischio per la Champions
Stamattina in casa Milan sono stati effettuati gli esami strumentali, per capire l’entità reale degli infortuni subiti dai due calciatori. Notizie agrodolci quelle in arrivo da Milanello, anche se con la sosta di mezzo ci sarà più tempo per i componenti acciaccati per recuperare.
L’esito degli esami di Rafael Leao hanno evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra. Un infortunio piuttosto delicato per il portoghese, che con ogni probabilità non risponderà alla chiamata del Portogallo per le prossime gare di qualificazione europea.
Sembra anche certo che Leao salti sia la gara di sabato 25 novembre contro la Fiorentina, alla ripresa del campionato, ed è molto a rischio per la sfida decisiva di Champions League con il Borussia Dortmund del giorno 28. Ma ogni possibilità di rientro verrà valutata con lo staff passo dopo passo.
Meno grave e delicato il responso su Davide Calabria. Il capitano del Milan ha soltanto accusato un edema da sovraccarico del flessore semitendinoso sinistro. Escluse lesioni muscolari nel suo caso, anche se è da valutare ancora un possibile forfait in Nazionale. Un peccato comunque per il 2 rossonero, che aveva ritrovato la fiducia del c.t. Spalletti per le gare contro Macedonia del Nord e Ucraina.