Il dato che arriva in casa Milan dopo il pareggio di ieri contro il Lecce rappresenta tutte le difficoltà della squadra rossonera di oggi.
Un pareggio che poteva essere anche una sconfitta, se non fosse stato per l’intervento del VAR sulla prodezza di Piccoli a tempo scaduto. Il Milan però esce da Lecce con tanti rimpianti, ovvero aver gettato alle ortiche una partita praticamente vinta, contro una rivale sì insidiosa ma decisamente alla portata.
Stefano Pioli dovrà prendere la sosta per curare i difetti ed i problemi di un Milan francamente troppo poco sciolto, più teso del previsto anche quando è in situazioni favorevoli. La vittoria prestigiosa in Europa contro il PSG non rappresenta una svolta, bensì forse solo un episodio all’interno di un quadro ben poco incoraggiante.
Ma c’è un dato che preoccupa particolarmente e mette il Milan in una condizione non positiva. Vale a dire le rimonte subite nel giro di pochi minuti, una sorta di calo ponderale della squadra di Pioli che mette così a serio rischio tutto ciò che di buono è stato fatto in precedenza.
La gara di ieri del Via del Mare è il segnale evidente di questo difetto, da risolvere il prima possibile. Il Milan è andato in vantaggio dopo un ottimo primo tempo con due reti di scarto, grazie alle timbrature di Giroud e Reijnders. Ma nella ripresa sono bastati cinque minuti di black-out per gettare via la vittoria.
Nel giro di pochissimo prima Sansone e poi Banda hanno rimontato il Milan, due reti evitabilissime tra il 65′ ed il 70′ minuto, che hanno cambiato la partita ed affossato ogni speranza di trionfo dei rossoneri. Non è però la prima volta che succede, perché solo due settimane prima a Napoli era accaduto praticamente lo stesso.
La doppietta di Giroud al ‘Maradona’ aveva illuso il Milan di espugnare ancora una volta il campo dei campioni d’Italia in carica. Ma nel secondo tempo Leao e compagni non si sono quasi presentati in campo, subendo subito l’1-2 di Politano prima della prodezza di Raspadori su punizione.
Come riporta anche la Gazzetta dello Sport, le distrazioni del Milan sono costate già 4 punti persi in classifica in queste due trasferte. Non era mai accaduto sotto la gestione Pioli delle ultime tre stagioni che i rossoneri fossero così fragili mentalmente e difensivamente. Lo scorso anno i rossoneri si fecero rimontare da doppio vantaggio solo contro la Roma (da 2-0 a 2-2 a San Siro), mentre due anni fa dal Bologna in trasferta, per poi vincere però 4-2 l’incontro.